CM.IT | La carta che non dovrebbe esistere tra la Juve e CR7

Nei verbali della Procura di Torino si legge di una “carta famosa che non deve esistere teoricamente” tra la Juve e CR7

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Cristiano Ronaldo © LaPresse

Nelle scorse ore, sono salite agli onori delle cronache le frasi estratte dai verbali della Procura di Torino dove si parla del rapporto tra la Juve e CR7 ed in particolare a “documenti e scritture private”, oltre che di di una “carta famosa che non deve esistere teoricamente”. Nelle ricostruzioni fatte anche dai quotidiani emerge che il nodo dovrebbe esser legato ad un accordo diverso tra la società ed il portoghese in merito alle 3 mensilità sospese causa pandemia a tutti i componenti della squadra. Non si sarebbe dovuto sapere che con CR7 l’accordo ed anche la possibile rinuncia avevano seguito una strada diversa.

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Cristiano Ronaldo © Getty Images

Le altre ipotesi al possibile vaglio

Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, ci sono però altre ipotesi da prendere in considerazione. Perché quella carta che non sarebbe dovuta esistere potrebbe anche fare riferimento, invece, ad accordi legali che vanno oltre il semplice modulo contrattuale tra calciatore e società. Che le società stipulino scritture private con i propri tesserati è storia nota, che ci siano dei limiti da non varcare è altrettanto noto: il confine, però, resta sempre molto labile.

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C’è una terza ipotesi: quella che potrebbe riguardare l’aspetto fiscale e, quindi, le sponsorizzazioni legate per esempio ai social, ai set fotografici e alle presenze a determinati eventi.

Nella giornata di ieri Federico Cherubini, attuale ds della Juve, è stato ascoltato per nove ore dai magistrati ed ha perso anche la possibilità di seguire la gara con l’Atalanta.

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