Cori contro Ibrahimovic e Kessie: arriva la sanzione per la Roma

Roma-Milan ha lasciato strascichi e polemiche importanti. Non sono mancati infatti anche cori nei confronti di due rossoneri: arriva la sanzione 

Si è conclusa con una scoppiettante vittoria del Milan per 2-1 la sfida dell’Olimpico di domenica sera contro la Roma di Mourinho. Non sono mancate le polemiche per alcuni decisioni arbitrali, oltre che le proteste vibranti dei tifosi allo stadio che però sono sfociate in qualcosa di più.

Roma-Milan, sanzioni per i cori a Kessie e Ibra
Ibrahimovic Roma-Milan ©️ LaPresse

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Il giudice sportivo ha infatti sanzionato con un turno di chiusura la Curva Sud della Roma per i cori su Ibrahimovic e Kessie come si apprende dal comunicato ufficiale: “Delibera di sanzionare la Soc. Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Sud” privo di spettatori. Pena sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell’art. 28 comma 7 CGS con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”. Oltretutto vengono comminati diecimila euro di ammenda a Mourinho per l’atteggiamento nei confronti del direttore di gara, Maresca

Serie A, le altre sanzioni del giudice sportivo: il caso Reina

Roma-Milan, sanzioni per i cori a Kessie e Ibra
Pepe Reina ©️ LaPresse

Il giudice sportivo ha quindi squalificato per due giornate il centrocampista della Sampdoria Adrien Silva “per avere al 22° del secondo tempo, in seguito ad una decisione arbitrale, rivolto platealmente al Direttore di gara un’espressione ingiuriosa”. Mentre arriva un turno di stop per Martin Caceres del Cagliari, Theo Hernandez del Milan, Kalidou Koulibaly del Napoli, Kastanos della Salernitana, Maxime Lopez del Sassuolo, Tommaso Pobega del Torino e Petar Stojanovic dell’Empoli.

Dal comunicato si apprende anche dei 25mila euro di ammenda per l’Atalanta “per avere, nel corso della gara ed in particolare durante il secondo tempo, lanciato ripetutamente vari oggetti sul terreno di giuoco, uno dei quali (nello specifico probabilmente una monetina) colpiva, al 46° del secondo tempo, il portiere della squadra avversaria, che si accasciava momentaneamente a terra, per poi rialzarsi e riprendere regolarmente il giuoco”.

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