Juventus-Roma, Allegri: “Importante per un motivo”. Poi coccola Chiesa

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Roma

Massimiliano Allegri – FOTO CMIT

Tre punti pesanti per la Juventus al cospetto di una diretta concorrente come la Roma. Massimiliano Allegri incassa con soddisfazione la quadra vittoria consecutiva in campionato intervenendo in conferenza stampa: “E’ un altro passo in avanti, stasera portiamo a casa una vittoria pesante. La Roma ha forza e tecnica, oggi non meritavano di perdere anche se noi abbiamo fatto una buona gara. Se non vincevi ti allontanavi ulteriormente in classifica: era molto importante vincere.

Allegri continua: “Adesso dobbiamo pensare alla Champions, poi ci sarà un’altra bella partita contro l’Inter: vi dirò alla prossima sosta se abbiamo sistemato prima del previsto la classifica. Il rigore? Non ho visto nulla e non ho parlato con nessuno. Credo ci fosse un fallo di Mkhitaryan dopo il contatto e per quello non sarebbe stato gol”.

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Allegri si sofferma sui singoli: “Szczesny è un portiere di livello internazionale, non è che si diventa scarsi per un paio di errori. Kean, De Sciglio e Bernardeschi hanno qualità che tutti conosciamo: poi ci sono annate in cui si fa bene, altre invece che non vanno nel migliore dei modi. Arthur? Non è ancora al 100% ma nel finale ci ha aiutato a gestire la palla”.

Il tecnico bianconero risponde anche alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it sulla prestazione poco brillante (per una volta) di Chiesa: “Non si può avere un rendimento alto in tutte le partite, è normale che in qualche occasione possano esserci delle prestazioni non all’altezza. Però ha fatto bene anche stasera, si è messo a disposizione dei compagni. Federico ha giocato tante partite in questo inizio di stagione: un piccolo calo può essere fisiologico. Nel finale avevo bisogno di una gamba più fresca e ho messo dentro Kulusevski”.

Infine sulle condizioni di de Ligt: “Domani mattina farà gli esami, ieri dopo cinque minuti di riscaldamento l’ho visto a bordocampo che aveva fastidio e abbiamo preferito non rischiarlo. Non credo sia qualcosa di grave, però è una cosa che ha sorpreso anche me. Vedremo domani come andranno i controlli. Zenit? L’unico da vedere rispetto a chi è sceso in campo oggi è Chiellini: ha fatto un’altra partita intensa e si gioca solo fra tre giorni”.

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