Juve-Roma, Mourinho tra Allegri e futuro: “Ecco la verità”

Juventus-Roma domani allo Stadium, alla vigilia del big match parla Josè Mourinho in conferenza stampa: le parole del tecnico giallorosso.

Mourinho
José Mourinho (screenshot)

Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube!

La Roma mette alla prova le sue ambizioni in casa della Juventus. Sfida fondamentale per i giallorossi allo Stadium, per confermare un buon avvio di stagione e dare continuità a prestazioni e risultati. Josè Mourinho, tecnico capitolino, parla in conferenza stampa. Tra i temi caldi, le condizioni di Abraham. Ecco le sue dichiarazioni principali, seguite per voi da Calciomercato.it.

ABRAHAM – “L’allenamento di oggi è troppo poco per decidere. Però viaggerà con noi. Domani vedremo se sarà in campo, panchina o tribuna. Sta migliorando giorno dopo giorno”.

VILLAR – “E’ strano che mi chiediate di lui, abbiamo 23 giocatori più i portieri. Sta giocando meno, ha lasciato l’allenamento prima, ma non significa che non sarà convocato. Sta lavorando bene e sarà in panchina, si sta adattando al mio modo di pensare calcio”.

SCONTRO CON ALLEGRI – “Non è una sfida tra me e lui, ma è un grande allenatore. Risultatisti o giochisti? E’ una polemica sterile, ma sono felice di poter essere annoverato tra i risultatisti, così come penso sia per lui. Non posso dire che siamo amici, ma abbiamo un buon rapporto”.

ORSATO – “Prima della partita sono sempre contento della designazione arbitrale, anzi spesso non sono nemmeno interessato. Parto dal principio che tutti siano bravi. Orsato è un arbitro di esperienza e mi va bene così. Poi a fine partita gli arbitri possono aver commesso qualche errore e li si commenta”.

JUVENTUS E LOTTA SCUDETTO – “Se sono in corsa? Dovete chiederlo ad Allegri, non a me”.

BORJA MAYORAL – “Se Abraham non dovesse farcela giocherà lui senza problemi, oppure Shomurodov. Sono altri i ruoli in cui abbiamo qualche difficoltà”.

NEWCASTLE – “Sulle voci di mercato non ho niente da dire. Ho sempre avuto un buon rapporto con quella città e quella gente, ma nulla di più, sono felice alla Roma”.

GAP CON LA JUVENTUS – “Sto ripetendo dall’inizio del campionato gli stessi concetti. Loro giocano per vincere la Champions League, noi siamo in Conference League. Loro hanno vinto tanti scudetti negli ultimi anni, noi da tempo non vinciamo. Loro hanno un gruppo di esperienza internazionale, noi abbiamo molti giovani. E poi con Allegri loro hanno lavorato tanto tempo, io sono arrivato da poco. C’è differenza. Ma all’inizio della partita tutto questo si deve dimenticare, si gioca undici contro undici. Andiamo lì per vincere, se non ci riusciremo voglio che sia per merito della Juve e non per colpa nostra”.

STRATEGIA – “E’ normale che proveranno a toglierci la profondità e abbassarsi in certi momenti. Noi non perderemo la nostra identità di gioco, ma dobbiamo cercare di metterli in difficoltà e non regalargli lo scenario ideale per loro”.

Impostazioni privacy