PAGELLE e TABELLINO Shakhtar-Inter | Skriniar monumentale, Lautaro-Dzeko flop totale

Pagelle e tabellino di Shakhtar-Inter, match valevole per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League

Edin Dzeko (Getty Images)

Brutto pareggio dell’Inter in casa dello Shakhtar. Il cammino in Champions resta così in salita. Deludenti Dzeko e Lautaro ma anche tanti altri giocatori della squadra di Inzaghi. Skriniar decisivo contro la formazione di Roberto De Zerbi. Alla fine è 0-0, come l’anno scorso. Gli interisti sono autorizzati a toccare ferro…

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Le Pagelle di Shakhtar-Inter: super Skriniar, Lautaro e Dzeko inconcludenti e spreconi

SHAKHTAR

Pyatov 7 – Regala in uscita un pallone d’oro a Lautaro che l’argentino – per sua fortuna – non sfrutta come dovrebbe. Nel finale paratona sul tiro a giro di Correa e grande intervento sul colpo di testa di de Vrij.

Dodo 7 – Quando spinge crea sempre apprensione, dietro fa il minimo ma con esperienza.

Marlon 6,5 – Non incontra molte difficoltà nel tenere Lautaro. Giocatore in crescita.

Matvijenko 6,5 – Nel duello fisico con Dzeko non sempre ha la meglio, ma è difficile da buttar giù.

Ismaily 6 – A Dumfries concede spazio, forse troppo. A sua discolpa però un sostegno non continuo da parte di Solomon. Meglio nella ripresa. (Dal 78′ Kryvtsov sv).

Stepanenko 6,5 – Prova di buona intelligenza tattica, oltre che di pragmatismo.

Maycon 6,5 – Un motorino, non si tira mai indietro e l’Inter fa fatica a costruire.

Solomon 7 – Parte da sinistra ma lo trovi ovunque. Va subito vicino al gol, quasi imprendibile palla al piede. (Dal 78′ Mudryc sv).

Alan Patrick 6,5 – E’ il giocatore più esperto dell’attacco, non spreca un pallone mettendo in mostra tutta la sua qualità. (Dall’85’ Marlos sv)

Pedrinho 7 – Anche lui come Solomon, quando parte è difficile da prendere. Skriniar gli nega il gol.

Traore s.v. (Dall’11’ Tete 6 – Fa buone cose, ma niente di indimenticabile)

All.De Zerbi 7,5 – L’uscita di Traore gli complica la vita, ma ridisegna bene la squadra restando fedele ai suoi principi. Il calcio non lo sta inventando lui, però lo Shakhtar gioca bene e avrebbe meritato la vittoria.

INTER

Handanovic 6 – Stavolta non è protagonista in negativo e questa è già una notizia.

Skriniar 8 – E’ l’unico che riesce ad opporsi a Solomon. Prodigioso a inizio ripresa, quando con un intervento da difensore di una volta toglie a Pedrinho la gioia del gol. Dominatore dell’area.

De Vrij 6 – A volte lento nelle letture, soffre un po’ i ‘piccoletti’ dello Shakhtar.

Bastoni 6 – Come de Vrij, anche lui fa fatica a tenere il passo dei fantasisti dello Shakhtar. Meglio quando si propone, cioè poche volte stasera.

Dumfries 4,5 – Troppo timido su quella fascia, nonostante lo spazio che gli viene concesso. Forse ha bisogno di giocare con più continuità per mettere un po’ di benzina in un motore che ora va solo a sprazzi.

Vecino 4,5 – Inzaghi lo preferisce a Calhanoglu e lui delude. La garra charrua fa ormai parte del passato, fatica a reggere i ritmi imposti dai padroni di casa e a trovare la giusta posizione. (Dall’82 Gagliardini sv)

Brozovic 5,5 – Gli si saranno incrociati gli occhi visti i tanti giocatori visti passare da una parte e dall’altra. Deludente anche con l’Atalanta, è un po’ in debito d’ossigeno. (Dal 55′ Calhanoglu 5 – Chi l’ha visto?)

Barella 6 – Parte forte e va un passo dalla rete colpendo la traversa, poi cala di ritmo e l’Inter senz’altro ne risente.

Dimarco 4,5 – Preferito a Perisic, sembra ancora frastornato dal rigore sbagliato con l’Atalanta. Nel secondo tempo sparisce, faticando anche a stoppare palloni semplici. (Dall’82’ Perisic sv)

Lautaro Martinez 4 – La brutta, anzi pessima copia del giocatore che conosciamo. Nel secondo si divora un gol che può rivelarsi pesante ai fini della qualificazione agli ottavi. (Dal 71′ Sanchez 5,5 – Un buon recupero, poi nulla. Lontano da una forma accettabile).

Dzeko 4 – Si dimena ma è inconcludente. Come Lautaro, si mangia un’occasione clamorosa per portare avanti l’Inter. L’età è quella che è, due in tre giorni sono forse troppe per lui. (Dal 55′ Correa 6 – Si sveglia solo nel finale)

All.Inzaghi 4,5 – Ci si aspettava una partenza decisa dell’Inter, anche per scacciare i fantasmi dell’anno scorso. Invece è solo un brodino, la squadra sembra bloccata e poco convinta. Discutibili i cambi e l’aver panchina, per esempio, uno come Perisic che a livello internazionale può fare la differenza. Il gusto di complicarsi la vita.

Arbitro Kovacs 6,5 – Bravo a non concedere il rigore, reclamato, allo Shakhtar per il contatto (non falloso) Dimarco-Dodo in area nerazzurra. Prova autorevole, con qualche leggera sbavatura, del ‘gigante’ rumeno.

TABELLINO

SHAKHTAR-INTER 0-0

SHAKHTAR (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Marlon, Matvijenko, Ismaily (78′ Kryvtsov); Stepanenko, Maycon; Solomon (78′ Mudryc), Alan Patrick (85′ Marlos), Pedrinho; Traore (11′ Tete). All.: De Zerbi

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Vecino (82′ Gagliardini), Brozovic (55′ Calhanoglu), Barella, Dimarco (82′ Perisic); Lautaro Martinez (71′ Sanchez), Dzeko (55′ Correa). All.: S.Inzaghi

ARBITRO: Kovacs (Rom)
VAR: Fritz (Ger)
AMMONITI: De Zerbi, Dumfries
NOTE: 3′ recupero pt; 2′ st

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