PAGELLE e TABELLINO Juventus-Sampdoria | Dybala ‘Joya’ a metà, Candreva non basta

Pagelle e tabellino di Juventus-Sampdoria, match dell’Allianz Stadium valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A. Tris dei bianconeri di Allegri, gol e infortunio per Dybala

Juventus Sampdoria Locatelli
Manuel Locatelli ©Getty Images

Juve ‘Loca’ all’Allianz Stadium nel lunch match contro la Sampdoria. Dybala incanta ma esce subito per infortunio, con la squadra di Allegri che dopo la prodezza del numero dieci raddoppiano grazie al rigore di Bonucci. Yoshida approfitta di una disattenzione della difesa di casa e riapre la partita, mentre ad inizio ripresa è il primo gol in bianconero di Locatelli a mettere (in apparenza) in ghiaccio la contesa per la ‘Vecchia Signora’.

Nel finale infatti Candreva fa tremare la Juventus, con la formazione di Allegri (furibondo nei minuti di recupero) che chiude in affanno. ‘Joya’ a metà per Dybala, Morata non brilla. Malissimo Colley e Murru nella Samp, i cambi in corso d’opera di D’Aversa cambiano la formazione blucerchiataPer avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!

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Le pagelle di Juventus-Sampdoria: Locatelli, gol e non solo. Disastro Colley

Serie A, Juventus-Sampdoria 3-1 | Dybala incanta, Locatelli la chiude
Morata, Bonucci, Alex Sandro ©Getty Images

JUVENTUS

Perin 6,5 – Non ha colpe su Yoshida e Candreva, risponde presente sul destro velenoso di Quagliarella. Non fa rimpiangere Szczesny.

Cuadrado 5,5 – Va a corrente alternata, però quando parte sulla fascia sono dolori per gli avversari. Finisce come quinto di difesa con l’ingresso in campo di Chiellini, perde una palla sanguinosa nel finale che riapre la gara.

Bonucci 6,5 – Detta i tempi alla squadra, dividendosi il compito con il compagno di nazionale Locatelli. Bel duello con l’amico e rivale Quagliarella, al quale concede poco. Rigorista per l’occasione: trasforma con freddezza dagli undici metri. Cerca di metterci una pezza su Yoshida ma arriva in ritardo.

De Ligt 7 – Non sbaglia un intervento, lascia le briciole a Caputo. Scivolata in stile Paolo Maldini nel secondo tempo a salvare Perin: sta rispondendo con i fatti alla critica.

Alex Sandro 6,5 – Mezzo voto in meno per la distrazione su Yoshida: è lui a perdersi il nipponico. Sulla fascia cavalca come ai bei tempi. Ritrovato.

Bernardeschi 6 – Nulla di eccezionale ma ci mette corsa e coperture sull’esterno (70′ Ramsey 5,5 – Impatto da rivedere sul match).

Bentancur 5,5 – Recupera tanti palloni, però come al solito sbaglia gli appoggi più elementari. Facendo spazientire un po’ il pubblico… Non angola a sufficienza il destro del possibile poker juventino (82′ McKennie sv).

Locatelli 7 – Primo tempo di qualità e sostanza, dove propizia anche la rete di Dybala. Inserimento perfetto ad inizio ripresa che gli vale la prima gioia in maglia bianconera.

Chiesa 6,5 – Non è al meglio fisicamente, fatica ad entrare in partita nel primo tempo. Sciupa anche un’ottima chance sulla rifinitura di Dybala. Più elettrico nella ripresa, quando i suoi slalom sulla trequarti fanno male alla retroguardia ospite (70′ Chiellini 6,5 – In campo per ‘provare’ la difesa a tre e congelare il parziale. Alcuni suoi interventi strappano gli applausi dell’Allianz).

Dybala 7,5  – Venti minuti sontuosi, dove fa tutto. ‘Golazo’ d’autore a sbloccare il match, oltre ad altre giocate sopraffine che innescano Morata e Chiesa. Oggi si è rivisto il vero Dybala, ma non solo ‘Joya’: anche dolori per l’infortunio alla coscia che lo fa uscire in lacrime (22′ Kulusevski 6,5 – Stenta ad accendersi, la differenza con Dybala è abissale. Più lucido nel secondo tempo, quando ha il merito di servire un cioccolatino solo da scartare per Locatelli).

Morata 5,5 – Sbaglia due occasionassime che potevano chiudere in anticipo il match. Per impegno è encomiabile, ma gli manca brillantezza negli ultimi sedici metri. Esce anche lui un po’ acciaccato (82′ Kean sv).

All. Allegri 6,5 – Si arrabbia nel finale con i suoi: la Juve domina per larghi tratti, ma chiude in sofferenza tra il boato dell’Allianz Stadium. Ridisegna la squadra dopo l’uscita in campo di Dybala, fino a quel momento trascinatore dei bianconeri. In vista del Chelsea servirà altro, però sono altri tre punti pesanti per scalare la classifica.

SAMPDORIA

Audero 7 – Tiene a galla i suoi nel primo tempo. Due volte determinante su Morata, mura anche Bentancur.

Bereszynski 5 – In affanno costante, viene saltato puntualmente da Alex Sandro.

Yoshida 6,5 – Parte malissimo, lasciando voragini. Poi ha il merito di firmare la zuccata che riapre la contesa.

Colley 4,5 – Anche lui lascia troppo campo a Dybala e Morata. Kulusevski gli facilita il compito ma non troppo. La combina grossa regalando alla Juve il pallone del 3-1.

Murru 4,5 – Fatica a contenere Cuadrado, sbadato quando intercetta con la mano la conclusione a rete di Chiesa (59′ Augello 6 – Mette dentro qualche cross interessante).

Candreva 7 – Dai suoi piedi può nascere sempre qualcosa di interessante per la Samp. Scodella sulla testa di Yoshida l’assist vincente. Piazza anche la zampata che ridà speranza alla Samp.

Thorsby 5,5 – Ci mette fisico e presenza, però è troppo macchinoso palla al piede.

Ekdal 5 – Sempre in ritardo sugli avversari, in più fatica e tanto a costruire in mediana.  (59′ Adrien Silva 6,5 – Piazza l’assist per Candreva).

Depaoli 5 – Non impensierisce Alex Sandro e difetta in precisione quando deve rifornire le punte (59′ Damsgaard 6,5 – Il gioiellino danese dà maggiore qualità e avvia l’azione del 3-2).

Quagliarella 6,5 – L’unico che ci prova nel settore offensivo insieme a Candreva. Impegna Perin prima dell’intervallo con un’invenzione delle sue.

Caputo 5 – Mal rifornito dalla squadra, ma anche l’ex Sassuolo ci mette del suo nella piovosa domenica dello ‘Stadium’. Non crea problemi a Bonucci e de Ligt (70′ Torregrossa 5,5 – Pochi palloni giocabili).

All. D’Aversa 5,5 – Sampdoria mai doma nonostante le difficoltà, che si aggrappa ai lampi di  Quagliarella e soprattutto Candreva. Dimostra di poter far male nelle ripartenze, anche se balla troppo davanti ad Audero. Alcune scelte iniziali non hanno convinto, vedi Damsgaard e Adrien Silva lasciati in panchina.

Arbitro: Ayroldi 6,5 – Vede bene sul fallo di mano di Murru, confermato qualche minuto dopo anche dal VAR. Gara all’inglese con tanti gialli, tiene in mano comunque il match senza complicazioni.

TABELLINO

JUVENTUS-SAMPDORIA 3-2
11′ Dybala; 42′ rig. Bonucci; 44′ Yoshida (S); 56′ Locatelli; 84′ Candreva (S)

Juventus (4-4-2): Perin; Cuadrado Bonucci, de Ligt Alex Sandro; Bernardeschi, Bentancur (82′ McKennie), Locatelli, Chiesa; Dybala (22′ Kulusevski), Morata (82′ Kean). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Danilo, Pellegrini, Rugani. Allenatore: Allegri

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru (59′ Augello); Depaoli (59′ Damsgaard), Thorsby (87′ Askildsen), Ekdal (59′ Adrien Silva), Candreva; Caputo (70′ Torregrossa), Quagliarella. A disposizione: Ravaglia, Falcone, Chabot, Ciervo, Dragusin, Ferrari, Trimboli. Allenatore: D’Aversa

Arbitro: Ayroldi (sez. Molfetta)
VAR:
Ammoniti: Bentancur (J), Thorsby (S), Murru (S), Ekdal (S), Cuadrado (J), Bonucci (J), Kean (J)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 4′; spettatori 15.381 per un incasso di 1.021.838 di euro

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