Juventus, la crisi ha un colpevole: “Danni da 160 milioni!”

Juventus in grande difficoltà dopo il ko contro il Napoli, l’analisi delle responsabilità parte da lontano: il colpevole della crisi odierna.

Agnelli ed Elkann
Andrea Agnelli e John Elkann © Getty Images

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Il nuovo ciclo Juventus con Allegri al timone, dopo le problematiche emerse con Sarri (che comunque aveva vinto lo scudetto) e con Pirlo, non è iniziato nel migliore dei modi, anzi. Un punto in tre giornate per i bianconeri e una sconfitta preoccupante a Napoli per gli errori commessi. Il tecnico livornese sa che dovrà lavorare molto, per di più restituendo fiducia e compattezza a una squadra che ha perso Cristiano Ronaldo. La necessità di una ricostruzione, tuttavia, secondo qualcuno parte dagli errori commessi nel passato.

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Paratici
Fabio Paratici © Getty Images

Juventus, le responsabilità di Paratici: l’attacco sul web

Si tratta, secondo il giornalista Fabio Ravezzani, di problemi commessi sul mercato, per quanto concerne acquisti che avrebbero dovuto fornire un apporto ben diverso da ciò che è stato, a fronte di importanti cifre investite. Il responsabile è l’ex ds Fabio Paratici, che ha lasciato “danni ingenti”. Nella sola partita di ieri, si sono distinti in negativo tre calciatori da lui acquistati per un valore di 160 milioni di euro e che “avrebbero dovuto essere determinanti”. Per Kulusevski si parla di “mancata crescita”, per de Ligt addirittura di “regressione”, “pessimo” anche l’apporto di Bernardeschi. Un bilancio a dir poco catastrofico, quello sull’operato dell’ex dirigente.

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