Atalanta, Papu Gomez shock | “Gasperini mi ha aggredito fisicamente”

Alejandro Gomez non ha ancora perdonato Gasperini dopo l’addio all’Atalanta: “Mi ha aggredito fisicamente e non mi ha chiesto scusa”

Atalanta, senti il Papu Gomez: "Gasperini mi ha aggredito fisicamente"
Alejandro Gomez ©️Getty Images

Lo scorso gennaio è arrivato un addio davvero inatteso, quello del ‘Papu’ alla sua Atalanta. Un legame che sembrava indissolubile e che, invece, si è consumato in breve tempo. Alla base della rottura c’è stato uno scontro con Gian Piero Gasperini, l’allenatore che gli ha permesso di fare il definitivo salto di qualità e di diventare un top player in Serie A. In una lunga intervista rilasciata in Argentina, Alejandro Gomez è tornato a parlare di quei momenti che lo hanno portato a lasciare la ‘Dea’ e ha indicato nel tecnico dei bergamaschi il principale responsabile. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!

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Gian Piero Gasperini ©️Getty Images

Ai microfoni de ‘La Nacion’, Alejandro Gomez è tornato a parlare di quanto è successo nella scorsa stagione: “Contro il Midtjylland, in Champions League, ho disobbedito ad un’indicazione tattica. Sapevo che all’intervallo mi avrebbe tolgo, ma Gasperini è andato oltre ogni limite e mi ha aggredito fisicamente”. Dichiarazioni forti quelle del ‘Papu’, che ha ammesso di non essersi comportato da capitano in quella occasione, ma che non ha ricevuto scuse dal tecnico. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!

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Dopo lo scontro all’interno dello spogliatoio, Gomez ha rivelato: “Ho chiesto un confronto con il Presidente (ndr Percassi), gli ho detto che non avevo problemi a continuare ma avrei voluto delle scuse da Gasperini”. E, invece: “Io ho chiesto scusa all’allenatore e ai miei compagni, ma non ho ricevuto scuse dal tecnico. E allora ho detto ha Percassi che non sarei andato avanti a lavorare con Gasperini”. Il momento peggiore, secondo il ‘Papu’: “È stato tutto brutto, dopo sette anni in cui avevo dato tutto mi hanno scaricato. Il Presidente non ha avuto le palle di chiedere a Gasperini di scusarsi”. E così è l’addio è stato inevitabile. “Volevano mandarmi negli Stati Uniti o in Arabia Saudita, grazie a Dio è arrivato il Siviglia“.

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