Spezia shock, mercato bloccato per due anni: “Noi estranei, faremo ricorso”

Pugno duro della Fifa con lo Spezia a causa di alcune irregolarità sul trasferimento di giocatori minorenni: arriva la replica del club

Batosta enorme per lo Spezia, che potrà fare mercato addirittura per due anni, ovvero quattro sessioni. Lo ha stabilito la Commissione Disciplinare Fifa, insieme a una multa importante, a causa di irregolarità nel trasferimento internazionale di calciatori minorenni. A comunicarlo è stato una nota ufficiale: “A seguito di un’indagine portata avanti dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della FIFA, la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che lo Spezia ha violato l’art. 19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP) avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP oltre alle norme nazionali sull’immigrazione”.

Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube

A tal proposito, decisiva per la sanzione pesante è stata anche l’ammissione di colpa da parte dello stesso club ligure: “Tenendo conto – continua la nota – dell’ammissione di responsabilità dello Spezia Calcio per le sue gravi violazioni normative, la Commissione Disciplinare della Fifa ha imposto un blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro sessioni insieme a una multa da 500mila franchi svizzeri“. In sostanza, mercato bloccato per due anni. Stessa sorte anche, ma con 4mila franchi svizzeri come multa, per la USD Lavagnese 1919 e la Valdivara 5 Terre, “dal momento che questi due club hanno svolto un ruolo attivo nel suddetto sistema. Le tre società calcistiche sono state informate oggi della decisione della Commissione Disciplinare della Fifa“.

Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

gianni infantino fifa spezia
Gianni Infantino © Getty Images

Spezia, pugno duro della Fifa: stop al mercato per due anni. Arriva la risposta

Subito è arrivata la replica ufficiale dello Spezia con un comunicato: “Lo Spezia Calcio ha ricevuto oggi la notifica della decisione della FIFA di applicare un divieto di trasferimenti per quattro finestre di mercato a partire da gennaio 2022. Il Club è sorpreso ed estremamente deluso da questa sentenza e desidera precisare: le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club. Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club. Quando il nuovo gruppo proprietario ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l’indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà”.

Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!

Continua poi la nota ufficiale dello Spezia del presidente Platek: “Il Club trova che la sanzione sia eccessivamente dura, una sanzione che punisce una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate. Il Club ha intenzione di intraprendere un’azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio. La sanzione non influirà sull’attuale finestra di mercato estivo, quindi il club è libero di operare senza restrizioni. Il Club rispetta l’importanza del lavoro intrapreso dalla FIFA in relazione alla protezione dei minori e collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata”.

Infine le parole del presidente Philip Raymond Platek Jr: “Siamo sorpresi dalla decisione della FIFA di imporre al nostro club questo pesante divieto ai trasferimenti. La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia Calcio e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire”.

Impostazioni privacy