Superlega, Florentino Perez rilancia: “Progetto va avanti. Uefa? Così il calcio muore”

Florentino Perez, presidente del Real Madrid, contrattacca sul progetto della Superlega che coinvolge anche la Juventus

Florentino Perez rilancia sul progetto Superlega. Il Real Madrid, insieme a Juventus e Barcellona, rimane saldo dentro la competizione tra i club fondatori con il patron dei ‘Blancos’ che non molla e contrattacca nei confronti della UEFA. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube.

Intervenuto su Onda Cero, alla trasmissione di ‘El Transitor’, Perez ribatte con forza: “C’è un accordo vincolante e la Superlega va avanti. Ci minacciano per proteggere la loro posizione dominante e le squadre inglesi sono cadute sotto quella coercizione. Aspettiamo le decisioni del tribunale del Lussemburgo. Le squadre inglesi non se ne sono andate, ma sono state costrette dalla UEFA”. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!

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Juventus, Florentino Perez contrattacca sulla Superlega: “Non è una competizione chiusa”

uefa Superlega comunicato
Aleksander Ceferin, presidente della UEFA ©Getty Images

L’attacco alla UEFA: “Perdiamo otto miliardi e Ceferin si alza lo stipendio. C’è gente che ha dei privilegi e vuole continuare a mantenerli. Hanno già voluto buttarci fuori Champions, ma i tribunali l’hanno vietato. Il calcio perde interesse, non ha attrattiva. I diritti audiovisivi scendono e questo è il problema. Vogliamo dare soddisfazione a tutti ed è per questo che ha meno appeal. Questa Superlega è formata dalle squadre che hanno più seguaci al mondo. Se non ci sono soldi il calcio muore. La UEFA dovrebbe preoccuparsi di creare una competizione più attraente. Il calcio muore, non attrae i giovani, e il pubblico diminuisce. Se non si fa nulla, la situazione sarà molto brutta“.

Infine, Perez fa chiarezza sui parametri del torneo: “La Superlega non è chiusa, è aperta. È un campionato e tutto ciò che vogliamo è che lo comprino. Siviglia e Villarreal, ad esempio, avranno la loro sistemazione. Partiamo dalla storia che ognuno ha. Il pubblico cala e abbiamo bisogno di cominciare da quei club che hanno più tifosi. Una partita della Roma non ha lo stesso appeal di una partita dello United”.

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