Inter, Conte parla dopo l’addio: “E’ una sensazione particolare” | Da Zhang a Moratti e l’Italia

Antonio Conte torna a parlare dopo l’addio all’Inter. L’ormai ex allenatore nerazzurro snocciola tutti i temi caldi: dalla differente visione con Zhang all’Italia verso Euro 2020

Antonio Conte è stato grande protagonista nell’ultima stagione dell’Inter. Il tecnico è riuscito, infatti, a guidare i nerazzurri alla conquista dello scudetto dopo 11 anni. Una cavalcata straordinaria in Serie A, terminata con il tricolore impresso sul petto per il club milanese. Poi l’addio, per certi versi inaspettato, al club nerazzurro e l’arrivo di Simone Inzaghi in panchina.

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Ora, a distanza di qualche settimana, Conte torna a parlare, a spiegare le dinamiche dell’addio ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. L’allenatore parte dal rapporto con i tifosi al suo ritorno a Milano: “Tornare qui è una sensazione particolare, non posso negarlo. Fino a pochi giorni fa stavamo festeggiando lo scudetto”, sottolinea subito il tecnico. Aggiungendo poi quanto sia grande la soddisfazione nell’imbattersi per strada nella gratitudine dei tifosi per il traguardo raggiunto. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE.

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Inter, Conte e la differente visione rispetto a Zhang. Le parole sull’Italia verso Euro 2020

Inter, Conte si racconta: da Zhang all'Italia | Retroscena con Moratti
Conte © Getty Images

Conte, interrogato sull’addio all’Inter e sul rapporto con Steven Zhang, non si sbilancia: “Posso solo dire che il mio progetto non è mai cambiato. Non voglio entrare in alcuna polemica, questioni di mercato o altro. Rispetto il presidente Zhang – dice Conte – che ringrazio per avermi scelto”. Sottolinea l’affetto nei confronti dei tifosi e augura un sincero in bocca al lupo a Simone Inzaghi.

Un commento anche sulle parole di Massimo Moratti, che ha ‘bacchettato’ Conte circa la mancanza di attaccamento alla maglia. Ora il tecnico risponde: “Non nego di essere rimasto sorpreso e amareggiato nel leggere quelle parole di Moratti, un uomo elegante, intelligente e appassionato”. Sottolinea poi come il presidente rappresenti la storia dell’Inter e si sia scusato per quelle frasi “che non rappresentavano il suo reale pensiero”.

Conte parla anche del percorso dell’Italia alle porte di Euro 2020: “Mancini ha fatto un grandissimo lavoro. Intorno a questa Nazionale, c’è grande fiducia in virtù anche dei 27 risultati consecutivi e delle tante ottime prestazioni. Si parte con il vento in poppa. Ci auguriamo possa arrivare il più lontano possibile”.

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