Serie A, Guardiola: “Mazzone come un papà. Farò così quando verrò in Italia”

Pep Guardiola, intervistato alla Bobo Tv, ha trattati diversi argomenti. Il tecnico del Manchester City ha parlato di Messi ma anche dell’avventura

Lunga chiacchierata di Pep Guardiola alla Bobo TV, con Vieri, Antonio Cassano, Nicola Ventola e Lele Adani. Il tecnico spagnolo del Manchester City ha trattato diversi argomenti. Si parte dal giocatore più forte, Lionel Messi: “E’ il più forte di tutti. Non ha mai perso nemmeno una partitella in allenamento. L’ho spostato centravanti perché sull’esterno a volte rimaneva 20 minuti senza toccare palla, e uno come lui ne deve toccare tanti di palloni”.

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FUTURO IN SERIE A – Pep Guardiola apre, ancora una volta, ad un futuro nel nostro campionato: “Quando sono andato al Bayern dovevo fare diversamente da quanto facevo al Barcellona: avevo Ribery, Robben, Lewandowski e Muller, per cui dovevo per forza puntare sui cross. E quando verrò in Italia farò lo stesso”.

RAPPORTO CON MAZZONE – Un papà per me, mi ha trattato come un figlio. Vi racconto un aneddoto, arrivo a Brescia dal Barcellona e mi dice: ‘Io non ti volevo, non so cosa fai qui. Ho già acquistato Giunti e gli ho dato fiducia, ma ti voglio bene e ti farò giocare'”.

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