Benevento, furia Inzaghi: “Mazzoleni allo sbaraglio, va fermato” | La rivelazione su Doveri

Le parole di Inzaghi che si sofferma nuovamente sul rigore tolto al Benevento dopo l’intervento di Mazzoleni

Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport‘ durante la trasmissione Sky Calcio Club. L’allenatore dei sanniti si è soffermato sull’arbitraggio di Doveri e del VAR Mazzoleni, nello scontro diretto salvezza contro il Cagliari. Di seguito, le sue parole: “Voglio solo chiarire una cosa, perché forse non è chiaro il concetto di ciò che è successo oggi. Facciamo i complimenti al Cagliari per la rincorsa che ha fatto. Ma se una persona speciale come il presidente Vigorito, che non si è mai lamentato in 15 anni, se perde la brocca in quel modo vuol dire che è successo qualcosa che è inconfutabile“.

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Inzaghi si è poi soffermato sull’episodio del gol di Osimhen, annullato: “Visto che lo stesso VAR non era intervenuto in Napoli-Cagliari su Osimhen, non c’è discussione. L’arbitro mi ha detto che il tocco era lieve, ma lui aveva dato rigore. E’ stato un errore che non capisco. Se l’arbitro fischia, il VAR non può intervenire. Secondo voi è normale mandare lo stesso VAR al Cagliari dopo tante polemiche col Napoli?”. Sul Benevento danneggiato: “Non ho mai trovate scuse, io sono molto sereno. Assolutamente no, non penso che si voglia danneggiare il Benevento. Però vi sembra normale mandare lo stesso VAR che la settimana prima ha avuto un sacco di polemiche? Bastava poco per togliere qualsiasi dubbio.

Benevento, furia Inzaghi su Mazzoleni

Benevento, Inzaghi furioso: "Mazzoleni va fermato" | Rivelazione su Doveri
Inzaghi © Getty Images

Secondo Inzaghi, anche gli addetti al VAR dovrebbero avere dei turni di ‘riposo’: “Io non dico che lo hanno fatto di proposito, se ha sbagliato la domenica prima come sbagliano gli arbitri e vengono messi a riposo, deve valere per tutti. Il mio presidente è una grande persona, non si è mai lamentato. Ma oggi era impossibile. Vedere i miei giocatori che piangono a fine partita… Voglio che lo facciano perché ce lo meritiamo. Ma sono persone anche loro, meritavamo di vincere”.

Sulla salvezza – “Noi ci crediamo e ce la possiamo ancora fare. Chiediamo solo di retrocedere con le nostre mani. Noi sapevamo che la Serie A era difficile, nel girone di ritorno abbiamo pagato qualche defezione, però siamo ancora vivi. Ci sono nove punti, adesso è tutto più complicato. Cragno ha fatto delle grandissime parate, avremmo almeno meritato di pareggiare. Non so se avevate chiaro ciò che era successo. Il Cagliari si è meritato la rimonta che ha fatto”.

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Pippo Inzaghi si è poi soffermato su ciò che gli ha detto Doveri: “L’arbitro me l’ha detto a fine match, ci sono dei testimoni. Ha detto che il contatto era lieve, ma allora perché ha fischiato rigore? Quello che dico è che se il VAR mi dice che il contatto non c’è, il VAR con Osimhen abbiamo detto che non poteva intervenire. E’ lo stesso VAR! Mettetevi nei nostri panni, credo sempre alla buona fede, altrimenti starei a casa. Un po’ più di attenzione. Perché lo stesso VAR? Lo metti in difficoltà. Quando ho visto Mazzoleni ho pensato “l’hai mandato allo sbaraglio”. Ci vogliamo giocare le partite ad armi pari. Sapremo combattere contro tutto e tutti”.

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