CMIT TV | Inter, Cagnazzo: “Conte tornerebbe a Londra. Su Mourinho…”

Nel corso dell’appuntamento col TG mercato di CMIT TV è intervenuto il giornalista del ‘Daily Mail’ Alvise Cagnazzo: da Mourinho a Conte 

Alvise Cagnazzo, giornalista del ‘Daily Mail’ ha parlato oggi ai microfoni di CMIT TV soffermando in particolare sul grande ritorno di Mourinho in Italia e nello specifico alla Roma: “Si tratta di una società con la quale potrà aprire un ciclo ed è importante per un club che vuole costruire e non fare vittorie di ‘rapina’. Sorprende Mourinho che accetta un progetto che ridimensiona il suo alone di Special One. Complimenti alla Roma. Mourinho trova una Serie A depotenziata come dopo il Triplete. Ritrova anche gli stessi giocatori che la abitavano visto che sta diventando una sorta di cimitero degli elefanti”.

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Cagnazzo ha quindi proseguito sul rientro in Serie A: “Ritrova il suo nemico giurato, ricordiamo che ci fu un duello acceso con Conte. Il calcio tornerà ad essere uno spettacolo a 360°. La mia sorpresa non è sulla scelta ma sull’impossibilità di vincere al primo anno. Spero non diventi una sorta di Ancelotti a Napoli. Alla Roma serve uno come Marotta in grado di dire anche tutto e il contrario di tutto. Serve un regista di bugie buone. La pecca più grande di Mourinho è il non avere la stessa pacatezza di Ancelotti. A Roma ha un presidente internazionale”.

SMALLING E MKHITARYAN – “Si parla di un ritorno di Kluivert in quanto Mourinho pare avergli promesso un posto nella squadra del futuro dopo la famosa finale tra Ajax e Manchester United. Per Smalling siamo di nuovo alle comiche. È come se Icardi si trovasse al PSG con Conte in panchina”.

COME ARRIVA –Mourinho arriva depotenziato. In Inghilterra il concetto di professionismo è diverso da qui. Arriva in Italia dopo aver perso la fascinazione da condottiero unico e vero. Dopo aver ‘tradito’ il Chelsea ha perso alone di misticismo. Non pratica un calcio spettacolare. Arriva in una squadra potenzialmente da Champions League”.

CONTE E SARRI – “L’idea di Mourinho è nata nell’esatto momento in cui Pinto ha fatto una battuta all’entourage del tecnico. Lui ha accettato una riduzione fittizia. Su Conte ho difficoltà ad esprimermi. Ha un po’ di confusione. Credo possa rimanere all’Inter con delle garanzie economiche per allestire una squadra importante. L’Inter ha faticato anche nella distribuzione delle ben più minime spese. Conte è innamorato di Londra, tornerebbe a Londra ma ogni sei ore cambia atteggiamento: c’è confusione. Marotta ha fatto tre dichiarazioni diverse in altrettanti giorni. Non so se Conte andrebbe al Tottenham, ma potrebbe pensare che sia una squadra con grandi potenzialità sul mercato e può rientrare in questa prospettiva. Sarri? Anche lui non ha grande rapporto con la stampa ed è difficile fare previsioni. In Inghilterra è stato apprezzato solo fino ad un certo punto. A mio avviso sarebbe stato più funzionale per la Roma”.

 

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