Manchester City-PSG, Verratti: “Noi rispettosi con l’arbitro, ma lui ci mandava a fan…”

Niente da fare per il PSG, che perde anche la semifinale di ritorno col Manchester City: fatale l’espulsione di Di Maria che ha portato a un finale nervoso

Il PSG fallisce la seconda finale consecutiva in Champions League. Dopo la finale persa lo scorso anno col Bayern, stavolta i francesi si fermano in semifinale contro il Manchester City di Pep Guardiola perdendo 2-0 il ritorno. Due gli episodi che hanno abbattuto la squadra di Pochettino: il raddoppio di Mahrez e il rosso a Di Maria. Alla fine del match, intervenuto a ‘Sky Sport’, il centrocampista del PSG Marco Verratti ha commentato così un finale decisamente nervoso: “Quando sei a un passo dalla finale pensi di arrivare in fondo. C’è delusione, difficile trovare le parole. Possiamo solo guardarci negli occhi sapendo che ce la siamo giocata fino all’ultimo, poi l’espulsione ci ha tagliato le gambe e ci voleva quasi un miracolo”.

verratti kuipers psg manchester city
Verratti e Kuipers © Getty Images

Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

Il giocatore della Nazionale prosegue: “Nervosismo? La cosa che mi dà fastidio è quando l’arbitro (Kuipers, ndc) ti manda a fan***o. Noi gli parlavamo in maniera rispettosa e lui ci ha mandato a quel paese 3-4 volte. Ha dato cartellini a destra e sinistra, facile che ci si innervosisca, ma non è colpa sua. Siamo due grandi squadre, il City ha meritato di passare. All’andata potevamo fare meglio, oggi siamo venuti qui a giocare a calcio, creando occasioni. Loro nel primotempo hanno fatto un tiro e un gol, poi abbiamo preso un gol un po’ stupido. ci rifaremo l’anno prossimo, ci riproveremo, però vince solo una e ci sono tante grandi squadre”.

Cosa manca a questo PSG per vincere finalmente la Champions? “Penso niente, abbiamo eliminato Barcellona e Bayern, sono i piccoli episodi che fanno la differenza. All’andata abbiamo preso due gol stupidi e fanno la differenza. Arrivare due volte di fila tra le primissime vuol dire che siamo sulla buona strada. Pochettino è arrivato da poco, quindi c’è tanto lavoro e possiamo ancora migliorare”.

Impostazioni privacy