Sabatini: “Fonseca da confermare. Allegri non ha rispettato l’accordo con la Roma”

Mai banale, Walter Sabatini è tornato a parlare di Roma tra passato, rimpianti e il futuro di Fonseca, oltre a quello di Mihajlovic

Walter Sabatini torna a parlare di Roma. L’attuale responsabile dell’area tecnica del Bologna, a due giorni dalla sfida dell’Olimpico contro la sua ex squadra, si è soffermato di diversi argomenti dal futuro di Fonseca a Mihajlovic passando il rapporto con Pallotta e il suo passato giallorosso. Intervenuto a ‘Il Tribunale delle Romane’, Sabatini consiglia il rinnovo del tecnico portoghese: “Fonseca per quello che gli ho visto fare alla Roma lo confermerei, anche se non conosco le diatribe interne. A Dzeko però non avrei mai tolto la fascia, non si fa con uno come lui. Non può aver fatto una cosa così grave da essere degradato. E’ un grande professionista, l’ha dimostrato anche ieri sera”.

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Mihajlovic e Ranieri ©Getty Images

L’ex dirigente dell’Inter torna invece sul futuro di Sinisa Mihajlovic: “È sotto contratto con il Bologna per altri due anni e non credo che possa pensare ad altre soluzioni, anche se il calcio è sempre imprevedibile. Se ci fosse un’offerta di un grande club come potrebbe essere la Lazio ci penserebbe”. Tornando all’argomento Roma: “Credo serva un frontman in dirigenza, ogni volta che uscivo da Trigoria dovevo fronteggiare sempre i tifosi, perché volevano spiegazioni. Invece vedo il silenzio in questa società, che non mi sembra corretto verso la città. Pinto al Benfica non faceva il ds”.

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Mai banale, Sabatini spiega i motivi dell’addio ai giallorossi: “Non coglievo più un dialogo costruttivo con Pallotta”. Poi il retroscena su Allegri e il precontratto con la Roma: “Come sapete non l’ha onorato, ha deciso di andare alla Juventus. Gli avevo consigliato di lasciare il Milan, poi ha deciso di non venire, pazienza”. In chiusura anche una frecciata sul ruolo di Baldini, l’ex consulente di Pallotta: “Come persona fisica era un investimento per la Roma, ma nel ruolo che gli ha dato Pallotta era una sciagura. Quando mai un ds deve lavorare con un presidente che ha un suggeritore? Non esiste, non parliamo di Baldini come persona ma il ruolo attribuito che era nefasto, non lo sopportavo”.

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