PAGELLE E TABELLINO INTER-JUVENTUS | Cuadrado e Ronaldo determinanti, Handanovic incomprensibile

Pagelle e tabellino di Inter-Juventus, derby d’Italia stasera valevole per l’andata delle semifinali di Coppa Italia

La Juventus sbanca il ‘Meazza’ e si avvicina alla finale di Coppa Italia. I nerazzurri vanno in vantaggio subito con Lautaro Martinez, poi il pari di Ronaldo su calcio di rigore. Handanovic, con la complicità di Bastoni regala poi al portoghese il gol del due a uno che è il punteggio con cui si conclude il derby d’Italia visto che nella ripresa i tentativi dei nerazzurri di acciuffare almeno il pari vanno a vuoto. Martedì prossimo il secondo e ultimo round, a Conte servirà un solo risultato per andare in finale: la vittoria.

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Le pagelle di Inter-Juventus: Ronaldo fa la differenza, Darmian fa rimpiangere Hakimi

INTER

Handanovic 3 – Quasi tutte le colpe del secondo gol di Ronaldo sono le sue con un’uscita ancora incomprensibile.

Skriniar 6,5 – Si fa un po’ ubriacare dalle finte di Ronaldo, ma si mette in evidenza con belle sortite offensive palla al piede con cui spacca in due i bianconeri.

De Vrij 4,5 – Difesa in difficoltà, lui che ne è il direttore d’orchestra ha più responsabilità di tutti.

Bastoni 4 – Fin troppo sicuro delle sue qualità tecniche, Ronaldo ringrazia. (Dall’84 Pinamonti s.v.)

Darmian 5 – Inizia bene, poi è sempre in ritardo. Difficile, anzi impossibile chiedergli di non far rimpiangere Hakimi…

Barella 7 – Parte come un razzo bruciando in corsa Alex Sandro e servendo l’assist a Lautaro Martinez dell’uno a zero. Poi corre un po’ a vuoto e si innervosisce, ma la prova rimane positiva.

Brozovic 6,5 – Sempre nel vivo, ma spesso gioca con frenesia sbagliando passaggi ‘pesanti’. Cresce nella ripresa, potendo contare su una maggiore libertà. (Dall’84 Sensi s.v.)

Vidal 5 – Quando non riesce è proprio perché il fisico non lo assiste. Ma ci prova e lotta, in questo senso nulla da dire. Nel complesso è però insufficiente. Furioso per il cambio, salterà il ritorno per squalifica. (Dal 71′ Eriksen 5 – Stavolta non incide, anzi spreca una grande occasione).

Young 4 – Evanescente dal punto di vista offensivo, difensivamente troppo molle. Cuadrado quando vuole l’asfalta e, sfruttando una grossa ingenuità dell’inglese, si prende il calcio di rigore. (Dal 65′ Perisic 5,5 – Un paio di buone giocate, ma non basta)

Sanchez 7 – Palla al piede Demiral fa fatica a prenderlo. Da una sua grande gestione del pallone parte si innesca l’azione dell’uno a zero. Manca di cattiveria e fortuna sulla conclusione a inizio secondo tempo murata da Demiral. Out al ritorno come Vidal, fatale l’ammonizione – era in diffida – rimediata allo scadere.

Lautaro Martinez 6,5 – Pronti via anticipa de Ligt e batte Buffon. Sembra il preludio a una super partita, poi il fuoco un po’ si spegne. L’argentino diventa così preda della retroguardia bianconera, forse anche per colpa del centrocampo.

All.Conte 6 – Fino al rigore la sua Inter è tatticamente perfetta. Qualche singolo lo ‘tradisce’ e la squadra accusa troppo le due pesanti assenze di Lukaku e Hakimi. Forse ancor più quella del marocchino… Nel finale ci prova col 3-4-1-2, ma è tutto vano. Ora per qualificarsi alla fine dovrà vincere all’Allianz Stadium’.

JUVENTUS

Buffon 6,5 – Si lascia scappare il tiro di Lautaro, che è si forte ma anche centrale. La vede tardi e si butta tardi, il Buffon di un tempo non si sarebbe fatto scappare il pallone. Nella ripresa, però, fa una parata super su Darmian.

Cuadrado 7,5 – E’ l’Hakimi mancato all’Inter. Costante spina nel fianco, con astuzia si prende il rigore che rimette in carreggiata, anche moralmente, la squadra di Pirlo.

Demiral 6 – Troppo soft su Sanchez nell’azione del primo gol, in generale non dà grande prova di sicurezza, ma nella ripresa si oppone al tiro del cileno diretto in porta. Un gol salvato.

De Ligt 6,5 – Si fa anticipare da Lautaro Martinez sull’uno a zero, poi però si riscatta con personalità rivestendo un ruolo chiave nell’impostazione tattica della gara.

Alex Sandro 6 – Parte in sordina non riuscendo a frenare Barella. Con Darmian non ha problemi, fa il compitino.

McKennie 6,5 – Gregario perfetto, nessuno squillo di tromba ma anche nessuna sbavatura.

Bentancur 7 – Un po’ a intermittenza, però preziosissimo, anzi fondamentale nelle due fasi di gioco. (Dal 76′ Arthur s.v.)

Rabiot 7 – Poco appariscente, ma anche lui determinante coi suoi ormai riconoscibili ‘strappi’. Corre il giusto perché usa la testa.

Bernardeschi 5 – Benino ma non incide mai. Di recente, tuttavia, ha avuto serate ben peggiori.

Kulusevski 5,5 – Arma tattica dato che Pirlo lo piazza fisso su Brozovic a inizio azione interista riuscendo in larga parte, almeno nel primo tempo, a frenare l’iniziativa del croato. Pochi, anzi pochissimi però gli spunti dello svedese, penalizzato probabilmente da un ruolo non suo. (Dall’89’ Chiesa s.v.)

Ronaldo 7,5 – Alle giocate circensi ci mette del concreto: due gol, uno su rigore, e tanta esperienza che in queste partire fa sempre la differenza. Come Vidal, non contento del cambio. (Dal 76′ Morata s.v.)

All.Pirlo 6,5 – Fino al rigore si rivede quasi la Juve sconfitta in maniera netta in campionato, poi i suoi crescono di ritmo ed esce fuori la superiorità rispetto all’Inter, pur soffrendo nella ripresa. I cambi per contenere l’Inter sono quelli giusti. Sicuramente si sono visti ulteriori segnali di crescita, ma è anche vero che ora gli sta girando tutto bene.

Arbitro Calvarese 7 – Gli sfugge l’ingenuità di Young, poi chiamato al Var prende la decisione più giusta dando il calcio di rigore. Non ha paura a tirare fuori i cartellini, riesce a contenere con piglio deciso e qualche urlo ad alcuni momenti di tensione.

TABELLINO

Inter-Juventus 1-2
8′ Lautaro Martinez, 25′ rig. e 34′ Ronaldo

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (84′ Pinamonti); Darmian, Barella, Brozovic (84′ Sensi), Vidal (71′ Eriksen), Young (65′ Perisic); Sanchez, Lautaro. All.: Conte

Juventus (4-4-2): Buffon; Cuadrado, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; McKennie (89′ McKennie), Bentancur (76′ Arthur), Rabiot, Bernardeschi (68′ Danilo); Kulusevski (89′ Chiesa), Ronaldo (76′ Morata). All.: Pirlo

Arbitro: Calvarese di Teramo
Var: Irrati
Ammoniti: Demiral, Young, Alex Sandro, Vidal, Ronaldo, de Ligt, Darmian, Arthur, Sanchez, Morata
Note: 1′ recupero pt; 4′ st

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