Coni, decreto autonomia approvato | Malagò: “Era diventato un romanzo!”

Il presidente Malagò ha parlato del decreto sull’autonomia del Coni approvato dal Governo in vista delle Olimpiadi 2021

L’Italia evita un’altra figuraccia mondiale e si prepara con più serenità alle prossime Olimpiadi. Il tanto atteso decreto sull’autonomia del Coni è stato approvato oggi, atto che evita le sanzioni del Cio, che poteva negare la bandiera italiana gli atleti nostrani nell’evento della prossima estate. Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato in conferenza stampa: “E’ difficilmente spiegabile, sapete tutti le fasi che si sono succedute. Un romanzo era diventato. Un romanzo visto da fuori, da persone competenti che mi dicevano: “Ma cosa sta succedendo? Me lo spieghi?”. Questa situazione si rinviava dopo i vari passaggi di fine anno. Poi si arriva ai giorni di oggi con la crisi di governo”.

Malagò ha proseguito il suo discorso: “Dico solo che quando delle persone così autorevoli e serie hanno fatto presente che le conseguenze ci sarebbero state, non so come qualcuno possa ancora ipotizzare che quel rischio non sia corrispondente ai fatti. Noi viviamo veramente di credibilità e di prestigio, una storia ultra centenaria. Sono stato in contatto col Cio, con gli sponsor. Mi hanno chiamato persone importanti dicendo: “Ma che stiamo facendo? Siamo pazzi?”. Lo dico con molta franchezza, non voglio fare nessuna polemica: c’è un lato positivo di questa vicenda, all’ultimo secondo siamo almeno riusciti a chiarire che il Coni oggi è un ente pubblico indipendente”.

Per restare aggiornato con tutte le news legate al mercato e non solo CLICCA QUI!

LEGGI ANCHE >>> Olimpiadi, rischio sanzioni all’Italia | Petrucci: “Onta troppo grave!”

Malagò ha parlato anche del futuro del Coni: “Il Coni siete voi, è l’Italia, il paese. E’ un ente pubblico. Il Coni non è mai stato così compatto nella sua vita. Il mondo dello sport non è mai stato così tutto compatto. Tutto sistemato? No, è chiaro che non sia tutto sistemato. Lasciateci oggi un po’ di serenità. Da domani faremo tutti gli approfondimenti necessari sedendoci al tavolo con una posizione psicologica e normativa diversa”.

Impostazioni privacy