Cessione Inter, due diligence in corso: la cifra shock chiesta da Suning

Suning sta pensando a una possibile cessione dell’Inter o di alcune quote: le cifre

L’Inter è in un momento storico davvero importante e non solo dal punto di vista sportivo. In campo la squadra di Conte, eliminata dalla Champions League, è praticamente ‘costretta’ a vincere lo scudetto per non dichiarare fallimentare questa stagione, che sarebbe ancora più deludente dello scorso anno senza la conquista del titolo. La situazione sul calciomercato poi è critica per l’emergenza Covid che ha colpito tutto il mondo e fa girare poche risorse, ma anche non troppe idee. Ma soprattutto c’è la questione relativa al possibile passaggio di proprietà del club nerazzurro.

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CMIT TV | Petricca su Suning: "Segnali di cessione dell'Inter"
Zhang (@Getty images)

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Cessione Inter, in pole BC Partners ma Suning vuole più di 900 milioni

Nonostante un bilancio in rosso (l’esercizio si chiuderà con un -102 milioni di euro), l’Inter resta molto appetibile sul mercato degli investitori. Dal fondo svedese Eqt a quelli statunitensi Arctos Sport Partner e Ares Management Corporation, per arrivare a Singapore Temasek Holdings. In pole attualmente c’è però il fondo inglese BC Partners: è stata avviata già la due diligente, ovvero l’analisi dei conti della società della famiglia Zhang. Al termine di questa revisione il fondo dovrà decidere se fare un’offerta per il pacchetto di maggioranza o entrare come socio di minoranza.

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A questo punto la trattativa si sposterebbe sulle cifre e la diversa valutazione che le parti fanno dell’intero pacchetto societario: Suning valuta l’Inter oltre 900 milioni di euro, BC Partners non si spingerebbe oltre i 750 e 800 milioni. Insomma, ballano circa 100 milioni di differenza. Senza contare che poi il nuovo azionista o proprietario dovrebbe farsi carico dell’aumento di capitale, di liquidare gli altri soci di minoranza e coprire le perdite del prossimo esercizio che sarà ancora maggiore.

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