Totti celebra Maradona: “Come se non fosse morto, era il calcio. E quella chiamata…”

La scomparsa di Diego Armando Maradona resta un ferita aperta: Francesco Totti, con cui c’è sempre stata grandissima stima, lo ha ricordato in un’intervista

Diego Armando Maradona lascerà inevitabilmente un vuoto enorme. Da giorni si susseguono messaggi di affetto, celebrazioni, veglie e processioni a Napoli come in Argentina. Anche Francesco Totti, per cui il ‘Pibe de Oro’ ha avuto sempre parole di grande elogio, ha ricordato la leggenda del calcio: “Lui è ancora qui con noi. Le emozioni che ci ha lasciato sono irripetibili. Avevo un bellissimo rapporto con Diego. Fuori dal terreno di gioco era una persona straordinaria mentre in campo era il calcio, era inimitabile. Neanche alla Playstation si può copiare quello che faceva lui. Lo voglio ricordare così, è come se non fosse mai morto, rimarrà qui sulla terra perché era diverso da tutti gli altri”.

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La 10 di Maradona (Getty Images)

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L’ex capitano della Roma, in un’intervista a ‘Verissimo’ che andrà in onda domani, continua con un aneddoto: “Quando ho smesso di giocare Maradona è stato il primo a chiamarmi per darmi sostegno e per dirmi di stare tranquillo. È stato un gesto che porterò sempre con me. Se mi dovessero chiamare per la sua partita di addio accetterei subito la convocazione”. Totti parla poi anche del calcio attuale: “Con gli stadi vuoti non è più calcio, è uno sport diverso e dalla televisione non ti appassiona più come prima”. E il Natale: “Spero di passarlo in famiglia, ma sarà un Natale diverso. Purtroppo non sarà come gli altri perché poco tempo fa ho perso mio padre”.

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