PAGELLE E TABELLINO ROMA-PARMA: Mkhitaryan va come un treno, Alves affonda

Pagelle e tabellino di Roma-Parma, match valido per l’ottava giornata del campionato di Serie A 2020/21

La Roma conquista tre punti importanti col minimo sforzo. Mkhitaryan, doppietta, e Borja Mayoral la chiudono già nel primo tempo sfruttando poi un Parma arrendevole: partita dominata, con l’armeno che dopo la tripletta di Genova non si ferma più. Nei giallorossi bene tutti, da Villar a Borja Mayoral che si sblocca anche in campionato e gioca la sua miglior partita di quest’anno. Di Liverani, in questo Parma, non c’è traccia in nessun aspetto.

Roma

Mirante 6: attento e in partita come al solito, concentrato anche a gioco (quasi) fermo come dimostra l’uscita con i piedi fuori dall’area su Gervinho.

Mancini 6,5: qualche problema nel riscaldamento, ma gioca comunque senza grandi problemi. Fonseca lo mette a sinistra nei tre in difesa per non lasciarlo in uno contro uno con Gervinho. Poi finisce a destra con l’uscita dal campo di Ibanez.

Cristante 6: la prestazione è buona, anche se sembra sempre quello un po’ più in affanno quando viene attaccato. I suoi palloni pericolosi li perde sempre, poi in fase di impostazione si vede il piede da centrocampista.

Ibanez 6,5: Fonseca lo sposta a destra per fare la ‘guerra’ con Gervinho, essendo lui più veloce di Mancini. L’ivoriano non spaventa quasi mai, la linea sale sempre bene. Poi esce per infortunio. Dal 53′ Jesus 6: decisamente poco sollecitato

Karsdorp 6,5: si propone con discreta frequenza, ma soprattutto con più qualità del solito. Il Parma è poca cosa, lui ne approfitta e riesce a mettere qualche buon pallone in mezzo. Molto bello quello che porta al 3-0 di Mkhitaryan.

Villar 7: buonissima partita, anche a livello di personalità è in crescita. Col pallone tra i piedi la qualità è evidente, si vede che è più sicuro dei suoi mezzi e giocare titolare anche in campionato non può che fargli bene. Non ha paura di dribblare o magari rischiare qualche giocata, non butta mai il pallone, anche se deve crescre a livello fisico. Dal 79′ Diawara sv

Veretout 6: niente fuoco e fiamme, oggi basta qualche scintilla. Fa il suo solito compito con efficacia, va pure vicino al gol su un ottimo assist di Mayoral, ma si preoccupa troppo di coordinarsi e calcia centralmente.

Spinazzola 7,5: è ormai uno dei top player della Roma. Se ti punta, o lo blocchi sul nascere o non lo prendi più. All’inizio non riesce a mettere in mezzo dei palloni puliti, poi prende le misure e comincia a sfornare palloni dietro la linea. Quello per Borja Mayoral è stupendo, con i giri giusti, e vale un gol. Poi Sepe gli nega la gioia della rete. Dal 79′ Peres sv

Mkhitaryan 8: quando è arrivato gli cantavano ‘l’armeno che va come un treno’. In questa stagione continua a bruciare le rotaie: oggi due gol bellissimi. Il primo è un pezzo di bravura, coordinazione e istinto. Il secondo è meno appariscente, ma l’ex Arsenal è bravo a far partire l’azione e poi buttarsi nello spazio facendosi trovare pronto all’appuntamento a porta vuota.

Pedro 6: meno brillante del solito. Non è tra i grandi protagonisti della partita, è anche stranamente impreciso, ben per due volte, sotto porta. Prima è goffo e non trova il pallone a zero metri, poi spara alto a tu per tu con Sepe. Dal 79′ Pellegrini sv

Mayoral 7,5: si vede subito che è più in palla, si muove sicuramente meglio, gioca di sponda e di prima, mette in porta Veretout con un tono intelligente. Poi trova pure un bel gol nel primo tempo e si sblocca in campionato, freddo a battere Sepe sul bell’assist di Spinazzola. Mette lo zampino anche sul gol di Mkhitaryan. 

Dal 65′ Carles Perez 6: entra con buon piglio e vivacità.

Allenatore: Fonseca 7: la sua Roma va che è una meraviglia. Anche senza Dzeko, Pellegrini, Smalling e Kumbulla i giocatori in campo non si scompongono, giocano palla a terra e velocemente. Prepara bene la partita sui movimenti della linea difensiva avversaria.

Parma

Sepe 5,5: non ha colpe evidenti sui gol, su due riesce a toccare solamente il pallone. Salva clamorosamente su Spinazzola.

Osorio 5: prima dei gol una partita discreta, un paio di buone chiusure. La coppia con Grassi stava tenendo a bada Spinazzola, poi si sgretola. Nella ripresa cade in area buttando già anche Cyprien e spalancando la porta, per sua fortuna senza ulteriori conseguenze. Dal 62′ Brunetta 4.5: entra con un po’ di superficialità, in entrambe le fasi.

Bruno Alves 4: il capitano di una nave che affonda. Disattento in diverse situazioni, si fa spesso sorprendere dai palloni alle spalle della difesa. Giornata negativa.

Gagliolo 4,5: più colpevole di Alves sul gol di Borja Mayoral, Mkhitaryan e Pedro non li prende mai. Non riesce a prendere le misure ai movimenti dei centrocampisti avversari, in nessun caso.

Grassi 5: non attacca mai. Vero che è una posizione a lui forse poco congeniale, parte anche benino ma poi a Spinazzola può al massimo prendere la targa. Crolla visibilmente. Dall’82’ Busi sv

Kucka 5: di solito è lui che suona la carica, almeno a livello di temperamento e carica agonistica. Invece si perde nel possesso della Roma, sembra scarico. Dal 62′ Kurtic 5,5: entra a cose già fatte.

Sohm 5: spaesato.

Cyprien 4,5: fa rimpiangere e non poco Hernani, viene sempre preso in mezzo. La voce dei palloni recuperati piange, non riesce neanche a impostare e in area non trova la posizione giusta per difendere.

Pezzella 5: evanescente. Soffre Karsdorp, che pure non forza più di tanto sull’acceleratore, e quelle poche volte che si trova in proiezione offensiva è molto impreciso. Lascia il campo infortunato. Dall’86’ Iacoponi sv

Inglese 5: vaga per il fronte offensivo senza mai pungere. Non calcia mai in porta, tiene pochissimi palloni e nel primo tempo – quando ha due chance importanti per l’assist in area cestina clamorosamente sbagliando il passaggio.

Gervinho

 6: se non altro ci mette un po’ di voglia, anche se non è quasi mai pericoloso in area della Roma. Prova a fare reparto da solo e tenere a galla i suoi. Dal 63′ Karamoh 5,5: il primo tiro in porta ha la sua firma.

Allenatore: Liverani 4,5: non vince da un mese e mezzo, ha parecchi problemi in difesa. In particolare l’aspetto negativo del suo Parma stasera è l’atteggiamento remissivo, la mancata reazione alle butte subite nel primo tempo. Per sua fortuna la Roma gestisce nella ripresa ed è anche imprecisa. Il primo tiro in porta arriva dopo praticamente 70 minuti: basta questo.

Arbitro: Manganiello 6: la Roma protesta nel primo tempo per un contatto in area, ma non c’è niente. Poi è bravo e lucido a dare non fischiare il fallo su Mayoral consentendo a Mkhitaryan di sfruttare il vantaggio e trovare il 2-0.

TABELLINO

Roma-Parma 3-0

Marcatori: 28′ Mayoral, 32′, 40′ Mkhtaryan

Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez (53′ Jesus); Karsdorp, Villar (79′ Diawara), Veretout, Spinazzola (79′ Peres); Mkhitaryan, Pedro (79′ Pellegrini); Mayoral (65′ Perez)
A disposizione: Lopez, Farelli, Feratovic, Calafiori; Milanese, Providence, Podgoreanu
Allenatore: Fonseca

Parma (3-5-2): Sepe; Osorio (62′ Brunetta), Bruno Alves, Gagliolo; Grassi (82′ Busi), Kucka (62′ Kurtic), Sohm, Cyprien, Pezzella (86′ Iacoponi); Inglese, Gervinho (62′ Karamoh)
A disposizione: Colombi, Scozzarella, Dezi, Brugman, Camara, Cornelius, Nicolussi Caviglia
Allenatore: Liverani

 

Arbitro: Manganiello
Assistenti: Baccini – Robilotta M.
Quarto uomo: Camplone
Var: Mazzoleni
AVar: Tolfo

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