Juventus-Sampdoria, Pirlo: “Ronaldo riposerà nelle partite meno importanti”

Andrea Pirlo commenta la prima vittoria da allenatore sulla panchina della Juventus

Buona la prima per Andrea Pirlo, che alla prima panchina trova i tre punti. La Juventus batte 3-0 la Sampdoria all’esordio stagionale grazie alle reti di Kulusevski, Bonucci e Cristiano Ronaldo. Ecco le sue parole a ‘Sky Sport’: “Mi piacciono le conferenze? Ne ho già fatte troppe. E’ importante avere dialogo con tutti i giocatori e non solo con i campioni. A me piaceva parlare con gli allenatori, è importante creare questo rapporto per capire le loro esigenze. Speriamo che questo rapporto continui”.

Stanchezza nel secondo tempo? – Sì, ottimo primo tempo, peccato non aver segnato di più. Poi siamo calati un po’, ma siamo rimasti lucidi nei momenti decisivi. La Samp è venuta per coprirsi e ripartire ma li abbiamo gestiti bene.

La scelta di Frabotta – Ha fatto un’ottima gara, ho scelto lui, non ho avuto problemi a metterlo dentro. Sa giocare, si sta allenando bene e non è stato un rischio. McKennie si sta impegnando, fisicamente sta meglio di altri, può fare meglio perché ha sbagliato qualcosa in fase di impostazione ma era la prima e gli si può perdonare.

Guardi Guardiola, Conte e Ancelotti: quali di questi ingredienti metterai insieme e quanto ci vorrà? – Ci vorrà tempo per mettere insieme questi tre, ma non voglio fare copia e incolla. Voglio prendere spunto da loro, non abbiamo avuto tanto tempo, i ragazzi sono stati via una decina di giorni per le nazionali. Abbiamo solo fatto 45 minuti col Novara, ci vorrà tempo, ci mancano dei giocatori ma con quelli che abbiamo cerchiamo di fare il meglio.

Quali sono i centrocampisti che vedi in quella posizione secondo la tua idea? – Abbiamo quattro centrocampisti centrali che per caratteristiche giocano meglio a due. Stiamo provando in questo modo, difendendoci con quattro difensori e due centrocampisti mentre in fase di impostazione facciamo un 3 più 2. Poi magari in futuro faremo anche altro.

Hai parlato con Ronaldo della sua gestione fisica visto che compirà 36 anni? – Ci stiamo pensando, ne abbiamo parlato. Per ora non è stanco, abbiamo appena iniziato e non c’è il problema. Poi in futuro quando ci saranno partite meno importanti o risultati già acquisiti ci sarà spazio per farlo riposare e trovarlo al top per altre partite. E’ intelligente, sa quando deve fermarsi ed è meglio lavorare. Il dialogo sarà sempre quotidiano.

Quando arriverà la punta e tornerà Dybala ci sarà modo di farli giocare tutti e quattro? – Ci proveremo, dobbiamo trovare il giusto equilibrio ma i giocatori di qualità sono sempre ben accetti, basta che abbiano caratteristiche che portano equlibrio in partita. Cercheremo la soluzione per far giocare quanti più calciatori di talento possibile.

 

 

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