Tra morti e pericolo tossine nell’aria: Beirut è un inferno

“Sembra quello che è successo a Hiroshima e Nagasaki”, ha detto il Governatore Marwan Abboud. Smentita l’ipotesi bomba

Beirut è un inferno dopo le due potentissime esplosioni di ieri pomeriggio che hanno letteralmente devastato il porto. La capitale del Libano sta vivendo un momento drammatico, quasi apocalittico tra morti, almeno cento, e il pericolo di tossine nell’aria. “Sembra quello che è successo a Hiroshima e Nagasaki“, ha detto senza mezzi termini il Governatore Marwan Abboud. Da chiarire ancora le cause delle esplosioni. Come riporta ‘Repubblica’.it’, al momento è stata smentita l’ipotesi bomba, paventata ieri dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

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