Napoli, De Laurentiis scatenato: “Milik sul mercato da sempre”. Che stoccata a Sarri!

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis scatenato su Osimhen, Milik, Sarri, Barcellona e Gattuso: tutte le sue parole

Oggi il Napoli ha ufficializzato l’arrivo di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano proveniente dal Lille testimonia il grande sforzo economico di Aurelio De Laurentiis: “Lo seguivamo da tempo, lo volevano Gattuso e Giuntoli che mi hanno convinto a fare un sacrificio da ben 70 milioni, 80 con 10 milioni di bonus, più di 100 considerando lo stipendio. Non dobbiamo aspettarci da lui tutto e subito, non è uno da 30 gol. Dovrebbe esprimere un gioco straordinario per la squadra per far fare i gol anche agli altri”. A parlare è lo stesso patron dei partenopei, intervenuto a ‘Sky Sport’.

Napoli, De Laurentiis: “Milik sul mercato da sempre, ma niente sconti”

Decisamente scatenato il numero uno del Napoli De Laurentiis, che ha toccato parecchi temi oltre al nigeriano: “Impressione straordinaria, si è innamorato subito di Napoli, mi ha fatto domande di vita vissuta, sociale, più che di calcio. Ci eravamo accordati, poi sono cambiati gli agenti e abbiamo dovuto dargli più soldi, ma nel calcio è così. Gli acquisti più belli per me sono stati quelli di Cavani e Higuain, che ho condotto in prima persona, gli altri sono stati più collegiali. Osimhen lo ha voluto Gattuso ed è stato propiziato da Giuntoli, entrambi mi hanno convinto. Ora vedremo se nella nostra rosa ci sarà sufficiente respiro d’attacco o dovremo fare altro. Non dimentichiamo che c’è anche Petagna oltre a Rrahmani”. Poi il tempo delle frecciate. Si comincia da Milik:È sul mercato da sempre, da quando lo conosco gli dico di rinnovare, lui guarda e non favella. Andrà al miglior offerente, ma non si fanno sconti a nessuno altrimenti rischia di restare a Napoli e fuori dal progetto”.

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Arkadiusz Milik (Getty Images)

De Laurentiis su Sarri: “Ha fatto qualche cavolata, ma lo ringrazierò sempre”

Poi tocca a Sarri: “Lo scudetto era una normalità, vi siete meravigliati? Sarri resterà nel mio cuore, ha fatto un calcio che ha stupito tutta l’Europa, gli devo dire sempre grazie grazie grazie. Poi ognuno fa delle ca***te, lui ne ha fatte 2-3 che poteva evitare ma è un problema suo, non posso metterci bocca. Posso dire solo ‘peccato’, magari se fosse rimasto a Napoli avrebbe vinto lo scudetto. Non se l’è sentita di rischiare ed è andato altrove, ma non credo si sia trovato così bene come a Napoli. Ma sono decisioni personali, quindi non posso permettermi di giudicare”.

Da Sarri a Gattuso: “Abbiamo ricominciato un ciclo con lui, è un uomo vero, oltre che un ex calciatore che ha vinto un Mondiale e non ha voglia di rivicita, anche economica, non deve dimostrare niente a nessuno. Non c’è una scommessa tra di noi sul futuro, ma io non trattengo nessuno. Se si trova bene il matrimonio continuerà, se non si sentirà garantito e vorrà andare via non vedo perché dovrei costringerlo a restare. In caso ce ne faremo una ragione. Credo possa essere l’iniziatore di un ciclo, fino a che potrà durare ci sarà materia che lui potrà plasmare. Quando dirà che non ci sarà più matariale e non riuscirà più a emozionarsi andremo per altri lidi”.

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Maurizio Sarri (Getty Images)

Calciomercato Napoli, De Laurentiis su Koulibaly: “Arrivano un momento in cui bisogna separarsi”

De Laurentiis è un fiume in piena e parla anche della possibile cessione di Koulibaly: “È un bravo uomo, un bravo padre, un bravo giocatore. Certo che mi dispiacerebbe se andasse via, ma poi arriva un momento in cui bisogna separarsi. Non so se è questo il momento, perché non sono arrivati questi 90 milioni. Poi ci sono tante parti in gioco, la volontà di andare via, l’offerta al club e al giocatore”.

Spazio anche per il tira e molla con l’Uefa sulla sede di Barcellona-Napoli: “L’Uefa fa il gioco delle tre scimmie, non vedo non sento e non parlo. Voglio sperare che, anche per il bene che voglio all’Uefa, non succeda nulla, perché se succede qualcosa si scatena l’inferno. Mi auguro che i miei non arrivinno spompati dal caldo e dalle partite ravvicinate. Spero che avranno la forza di nervi e di fisico, avranno dei giorni per riposarsi metnalmente. C’è bisogno di arrivare soprattutto a mente fresca, non bisogna sovraccaricarsi. Bisogna andare lì per divertirsi, così magari capita che Insigne piazza un bel golletto dopo 10 minuti, se Gattuso deciderà di farlo giocare ovviamente”.

Kalidou Koulibaly (Getty Images)

Spazio anche per Ciro Immobile: “Se mi dispiacerebbe se dovesse superare Higuain o sarei contento visto che è italiano e napoletano? Beh, che domande, è di Torre Annunziata. Sarei solo felice per lui, è uno da Scarpa d’Oro e ha un rendimento universalmente riconosciuto, quindi giusto riceva premi di livello mondiale”.

Infine sul primo obiettivo della Champions per l’anno prossimo: “Soprattutto è un’esigenza economica, visto che questo sarà uno dei pochissimi anni in cui saremo in rosso. Da 11 anni siamo in Europa, ci teniamo anche per i tifosi”.

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