Inter-Napoli, Conte: “La mia onestà dà fastidio. Messi? Più facile spostare il Duomo”

Le parole di Antonio Conte al termine di Inter-Napoli, match di San Siro valevole per la 37esima giornata di Serie A. I nerazzurri vincono e si riprendono il 2° posto

Vince l‘Inter di Antonio Conte e si riprende il secondo posto in classifica. Ecco le parole del tecnico nerazzurro dopo il match di San Siro contro il Napoli, rilasciate ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, che in questi anni è stata l’unica a dare fastidio alla Juventus. Merito a noi che abbiamo fatto una buonissima partita, e non era semplice visto che si giocava dopo la vittoria dell’Atalanta a Parma, eravamo forzati a vincere questa gara. Sono situazioni importanti, stare davanti, anche se è solo per il secondo posto, è già importante per abituarsi alla pressione. Abbiamo dato risposte positive, sono contento”.

Atalanta: “Non faremo calcoli, li abbiamo dovuti fare oggi visto che eravamo reduci da tantissime partite giocate ogni tre giorni. Avremo un po’ di riposo in più sia noi che l’Atalanta, e la gara di Europa League si giocherà dopo quattro giorni, voglio vedere il bicchiere mezzo pieno considerando che avremo un po’ di tempo in più rispetto a queste settimane. Sarà un bel test, sarà bello finire il campionato con questa partita”.

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Distanza dalla Juventus: “Il problema è che non posso essere io a raccontare la storia recente dell’Inter, devono essere i giornalisti a raccontare il lavoro che è stato fatto. Capisco, però, che anche la mia presenza crei moltissime aspettative, magari qualcuno può pensare che arrivo, tocco e vinciamo. Qualche volta è successo, è vero. Penso di essere sempre onesto, forse a volte l’onestà dà fastidio. Forse attaccare me porta pubblicità, visto che non sono l’ultimo della banda, sento dire delle cose che mi dispiacciono, che offendono la professionalità di una persona che ci mette sempre il massimo. Mi dà fastidio quando non si racconta la verità per attaccare la mia persona”.

Messi o quattro giocatori da 50 mln: “Sono soluzioni improponibili (ride). Mi tengo stretti i miei ragazzi che stanno gettando il cuore oltre l’ostacolo. Non ho visto l’immagine di Suning, ma è più facile spostare il Duomo che portare Messi all’Inter”.

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