PAGELLE E TABELLINO DI LAZIO-CAGLIARI: Meraviglia Luis Alberto, Mattiello che fatica

Le pagelle e il tabellino di Lazio-Cagliari, gara valida per la 35a giornata di Serie

LAZIO

Strakosha 6 – Protagonista indiscusso della palpitante vittoria dell’andata, disastroso nelle uscite nel primo tempo, sfortunato sul gol di Simeone.
Patric 6,5 – Al rientro dopo dieci giorni di squalifica per il morso a Lucioni, fa bene in fase di impostazione e sbaglia praticamente nulla. Ripresa in crescendo.
Luiz Felipe 6 – Da perno della retroguardia ha sulla coscienza il madornale errore che ha messo in ghiaccio in negativo la sfida con la Juventus, guida la difesa con personalità e senza sbavature.
Acerbi 6,5 – Si sgancia spesso per andare al cross, da centrale di destra è impeccabile, mette tutta la sua esperienza e lucidità a servizio della squadra.
Lazzari 6,5 – Mai a segno in campionato, chiama Cragno a tre interventi nei primi dieci minuti, fa il miglior primo tempo stagionale per distacco. Prende un giallo pesante che gli farà saltare Verona. Dal 70’ Marusic 6,5 – Entra in campo con personalità e porta nuova freschezza e velocità, applicato anche quando c’è da difendere. Due coperture decisive, in fase difensiva è molto cresciuto.
Milinkovic 7 – In una Lazio a trazione anteriore è incaricato del lavoro sporco, lo fa bene duettando con Lazzari. Strepitoso il gol del pareggio, grave e approssimativo l’errore in appoggio il minuto dopo. E’ l’unico della sua partita quantità per qualità.
Parolo 6,5- Stacanovista del dopo-lockdown, non demerita da play e come spesso gli è accaduto migliora col passare dei minuti. Cestina di testa una ghiotta occasione su corner nella ripresa, sarebbe stato il giusto premio per una gara esemplare da padrone del centrocampo.
Luis Alberto 7 – A riposo all’Allianz Stadium, torna in campo e smista centinaia di palloni, serve un assist dei suoi ad Immobile. Una meraviglia per gli occhi quando passa in mezzo agli avversari come tagliasse il burro. Ballerino. Dal 90’ Cataldi s.v.
Jony 6- Smaltito l’affaticamento che lo aveva costretto ai box lunedì sera, si riprende la corsia sinistra e nel primo tempo è ispiratissimo. Bene anche in avvio di ripresa, forse la miglior prestazione per continuità. Dal 58′ Lukaku 6- Entra bene in campo, con grande concentrazione e qualità in fase di spinta. Non deve strafare, ma esegue bene il compito.
Caicedo 6- Appannato e fuori forma nelle ultime uscite, nel primo tempo si conferma poco mobile e molto prevedibile nel lavoro di sponda. Nella ripresa sale di tono ed è prezioso anche in fase difensiva. Dal 64′ Correa 6 – Entra con poca convinzione, si divora un gol a tu per tu con Cragno centrandolo in pieno da due passi, ma crea scompiglio nella retroguardia isolana.

Immobile 7– Si fa ipnotizzare da Cragno, colpisce un palo clamoroso e la mette dentro nella ripresa. Torna ad avere tante occasioni e nelle fasi cruciali aiuta anche in ripiegamento.
Inzaghi 6,5 – La Lazio torna a giocare per 90 minuti con qualità, intensità e il cuore che l’aveva contraddistinta. A meno di clamorose congiunzioni astrali, sarà Champions League.

CAGLIARI

Cragno 7 – Para a ripetizione su Lazzari e Luis Alberto, strepitoso due volte su Immobile. In giornata di grazia.
Walukiewicz 6 – Titolare a sorpresa per la squalifica di Carboni, attento e concentrato.
Klavan 5 – Nel primo tempo dimostra di essere un ex Liverpool, nel secondo fatica oltremodo sulle incursioni di Correa e Immobile.
Lykogiannis 6 – Adattato in un ruolo per lui atipico, tiene bene la posizione. Dall’80’ Pisacane s.v.
Faragò 5 – Gara ordinata, soffre gli spunti di un ispirato Jony. Davanti non si vede mai.
Nandez 6 – Combattente nato e cuore del centrocampo, letteralmente impeccabile.
Ionita 6,5 – Tanta legna, muscoli e polmoni, è decisivo nell’azione del gol di Simeone. Dall’80’ Gagliano 5,5 – Fa il suo esordio in A, giusto il tempo di toccare un pallone.
Rog 6 – Ordinato ed elegante, tanta qualità in mezzo al campo. Cala nella ripresa. Dal 66’ Birsa 5 – Tocca pochi palloni.
Mattiello 5 – Tra i più in difficoltà degli isolani, spinge pochissimo e fatica in fase difensiva. Dal 70’ Ragatzu 5,5 – Tanto movimento, pochissimi palloni giocabili.
Joao Pedro 6 – L’arbitro gli cancella l’arcobaleno su punizione, maestro nel far salire la squadra
Simeone 6 – Non la vede quasi mai , si divora una rete di testa ma realizza il gol del vantaggio sardo.
All. Zenga 5 – Gara di pura sofferenza, deve ringraziare Cragno se il risultato non è più rotondo

Arbitro Piccinini 6 – Annulla il gol di Joao Pedro su calcio da fermo: la punizione era di seconda. Ha la gara sempre in controllo.

TABELLINO

LAZIO-CAGLIARI 2-1

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari (58′ Marusic), Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto (91′ Cataldi), Jony (58′ Lukaku); Caicedo (65′ Correa), Immobile (91′ Adekanye). A disp.: A.Anderson, Armini, Bastos, Falbo, Guerrieri, Lukaku, Marusic, Proto, Vavro. Allenatore: Inzaghi.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis (83′ Pisacane); Faragò, Nandez, Rog (67′ Birsa), Ionita (83′ Gagliano), Mattiello (70′ Ragatzu); Simeone, Joao Pedro. A disp.: Ciocci, Rafael, Ceppitelli, Ladinetti, Lombardi, Marigosu, Paloschi, Pereiro. Allenatore: Zenga.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Marcatori: 44′ Simeone (C), 47′ Milinkovic-Savic (L), 60′ Immobile (L)
Ammoniti Jony, Lazzari, Parolo (L); Klavan (C).

 

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