Napoli-Milan, Pioli: “Ibra? Inutile guardarsi indietro. Tutti meritiamo la conferma”

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, parla in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Napoli contro l’ex Gattuso

Archiviato il doppio successo contro Lazio e Juventus, il Milan di Pioli fa visita al Napoli del grande ex Gattuso per continuare la rincorsa al quinto posto. Calciomercato.it vi offre la conferenza stampa di Stefano Pioli in tempo reale. Per restare aggiornato con le ultime news legate al mercato e non solo CLICCA QUI!

Il Milan del 2020 i punti li ha sempre fatti. Qual è stata la scintilla?
Mancavano le capacità di concretizzare, riuscirci nelle ultime partite ci ha dato vantaggi. Siamo stati più lucidi e determinati, dobbiamo continuare così.

Sul centrocampo e il feeling tra Kessie e Bennacer
E’ un reparto importante in entrambe le fasi, Kessie e Bennacer si trovano bene in queste posizioni e in queste situazioni.

Il suo rapporto col talento di Leao può ricordare quello tra Capello e giocatori come Savicevic?
Il talento Leao ce l’ha, ma anche se è innato va coltivato e allenato. Sta facendo bene, sta dando un grande apporto, continuo a dire ai giocatori che non è importante il minutaggio ma la qualità di questo minutaggio. Ha potenzialità, arriverà presto il momento di giocare dall’inizio.

C’è rammarico per non essersi potuto giocare le sue prime 7 partite con Ibrahimovic?
Inutile guardarsi indietro. Il mio arrivo al Milan è stato a ottobre, abbiamo lavorato ma non abbiamo avuto la continuità intrinseca al fatto che non abbiamo lavorato molto insieme. Ci vuole tempo per creare qualcosa, noi dobbiamo finire bene il campionato. Ci sono tanti punti, contro una grande squadra domani come il Napoli, che le ha vinte quasi tutte. Dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare, non quello che potevamo fare.

Sulla partita con il Napoli
Dobbiamo fare una grande prestazione, ne abbiamo le qualità. Giocheremo con convinzione e consapevolezza, dobbiamo sfruttare questo momento.

Un paragone con il Milan di Gattuso?
Difficile fare pagarono, ha fatto un ottimo lavoro ma aveva cominciato dall’inizio. Sta dimostrando grande capacità, di fare lavorare bene i giocatori e sto cercando di farlo anche io. I conti però si fanno alla fine.

 

Con Gattuso è una sfida a distanza per l’Europa
Noi abbiamo ripreso bene dopo la pausa, ma abbiamo recuperato solo un punto dal Napoli. Sono cambiati i giocatori rispetto allo scorso anno. Ora dobbiamo affrontare una squadra forte e dobbiamo farlo con convinzione. Nessuno di noi sta pensando al 3 agosto ma solo a dare il massimo fino alla fine.

Non solo Napoli: c’è anche la corsa sulla Roma
Siamo ancora settimi in classifica e non saremmo contenti di finire così. Dobbiamo provare a raggiungere quelle che ci sono davanti. Dobbiamo migliorare la nostra classifica, che non è quella che vogliamo.

È un bel momento in vista del finale di stagione: qual è il bilancio?
Conteranno solo le valutazioni finali a fine campionato. Io so che abbiamo lavorato tanto, di qualità e che ho un gruppo di giocatori che vuole fare bene. Questo ci deve accompagnare fino alla fine, poi faremo valutazioni concrete su quello che abbiamo fatto.

Sul futuro
Non so se il club ha già deciso, ma non è una mia preoccupazione. L’unica preoccupazione mia e dei miei giocatori è fare bene. A Milanello stiamo bene e abbiamo lavorato tanto fin da ottobre, non solo durante il lockdown. Poi chi dovrà prendere le decisioni le prenderà. Non c’è bisogno di fare dei patti, siamo professionisti e viviamo di passione per il nostro lavoro. Ognuno di noi ha ambizioni raggiungibili solo lavorando di squadra.

Sulla sorpresa Saelemaekers
Tutti meritano la conferma, per come stiamo giocando io ho varie possibilità di scelta. Ma sceglierò di partita in partita in base alle mie richieste e alle caratteristiche dei giocatori. L’importante è che i giocatori stiano bene e si facciano trovare pronti.

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