PAGELLE E TABELLINO MILAN-JUVENTUS: Ibra suona la carica, Bonucci da horror

Pagelle e tabellino di Milan-Juventus, match valevole per la 31° giornata del campionato di Serie A. Rimonta spettacolare del ‘Diavolo’ dopo il doppio vantaggio dei campioni d’Italia

La Juventus fallisce forse l’allungo decisivo nella corsa scudetto. Non bastano Rabiot e il solito Cristiano Ronaldo ai campioni d’Italia, che crollano nella ripresa sotto i colpi di un Milan scatenato. La squadra di Pioli non demorde e la ribalta in pochi minuti: Ibrahimovic non fallisce dal dischetto, poi Kessie, il neo-entrato Leao e Rebic affossano la squadra di Sarri. Bonucci da horror, fantasma Higuain. Ibra e Rebic trascinano i rossoneri, giganteggia Kessie in mediana. Male invece capitan Romagnoli e Paqueta. Dopo il blitz dell’Olimpico contro la Lazio, altro scalpo eccellente per il ‘Diavolo’.

Le pagelle di Milan-Juventus: CR7 e Rabiot non bastano

Cristiano Ronaldo e Romagnoli (Getty Images)

MILAN

Donnarumma 7 – Può davvero poco in occasione dei gol subiti. Poi mette la firma sul match con un intervento super su colpo di testa di Rugani.

Conti 6 – Partita ordinata del terzino ex Atalanta che non fatica i suoi avversari se non nei minuti finali con D.Costa. Si spinge poco ma contro la Juve gli è concesso. (Dall’81’ Calabria sv).

Kjaer 5,5 – Nel primo tempo si immola sul tiro di Danilo. Colpa condivisa con il capitano in occasione del gol del 2-0 bianconero.

Romagnoli 4,5 – Dopo un buon primo tempo, è colpevole in occasione del gol di Rabiot, non riuscendo a contrastarlo. Poi si scontra con Kjaer facendo una vera e propria frittata.

Hernández 6 – Si fa saltare troppo facilmente da Rabiot, che trova un eurogol. Dopo un primo tempo in sordina inizia a farsi vedere in avanti, dando il suo solito apporto.

Kessie 7,5 – La solita partita ordinata, come visto nelle ultime uscite. Trova il gol del pari con un grande inserimento. Se ne facesse di più…

Bennacer 7 – Danza sul pallone, recuperandone tantissimi. Tutte le azioni partono dai suoi piedi e gestisce nel migliore dei modi l’ammonizione ricevuta al 36′.

Saelemaekers 5 – Ancora tanta corsa per il belga, che dimostra di avere gamba ma è poco incisivo rispetto alle altre partite (Dal 60′ Leao 7,5 – Entra benissimo in partita e trova il fantastico gol del 3-2, mostrando a tutti le sue grandi qualità).

Paqueta 5 – Spostato sulla sinistra non è mai nel vivo del gioco come nelle ultime partite. Fatica parecchio in fase difensiva, facendo un passo indietro ma un po’ è anche colpa di Pioli (Dal 45′ Calhanoglu 7 – Non sta benissimo ma è sempre nel vivo dell’azione. I compagni lo cercano come un vero leader, l’assist che lancia Rebic in porta è da vero dieci).

Rebic 7,5 – Dopo un primo tempo difficile, è uno di quelli che ci mette più grinta. Quella grinta che serve per rimontare un risultato pesante. Poi trova anche il gol del 4-2 in una serata fantastica (Dall’82’ Krunic sv).

Ibrahimovic 7,5 – Sempre al centro della manovra di gioco, è quello a provarci di più. Dal dischetto non sbaglia e serve l’assist del 2-2 per Kessie. Non molla dando il via ad una rimonta clamorosa (Dal 67′ Bonaventura 6,5 – Partecipa alla festa rossonera, fornendo l’assist per Rebic).

All.: Pioli 7,5 – Sbaglia mettendo Paqueta sulla sinistra, i cambi di Calhanoglu, Leao e Bonaventura sono quelli giusti. Un successo così contro la Juventus lo ricorderà per tanto tempo. Un successo che vale doppio dopo le tantissime voci nelle ultime ore.

JUVENTUS

Szczesny 5 – Colpevole sul terzo gol, non irreprensibile sul pareggio di Kessie. Poteva fare decisamente meglio questa sera.

Cuadrado 5 – Dà ampiezza e crea superiorità numerica con la Juve in vantaggio. Sul terzo gol rossonero però lascia troppo campo a disposizione (77′ Alex Sandro 4,5 – Imperdonabile l’errore sul poker di Rebic).

Rugani 4,5 – Attento per un’ora, concede poco o niente. Sprofonda insieme a tutta la retroguardia bianconera dopo la rete di Ibrahimovic. C’è il suo tocco sul 3-2 di Leao.

Bonucci 4 – Ne combina di tutti i colori con la Juve saldamente in vantaggio. Riapre la gara allargando ingenuamente il braccio in occasione del rigore, poi si fa saltare come un birillo da Kessie. Serata da dimenticare per l’ex della contesa.

Danilo 4,5 – Corpo estraneo a sinistra, confusionario. Le cose non migliorano quando Sarri lo sposta a destra nel finale di gara.

Bentancur 5 – Pure lui si addormenta sul doppio vantaggio. Stavolta è un Bentancur a metà: finisce la benzina e la Juve perde equilibrio (94′ Muratore sv).

Pjanic 5,5 – Brilla fino al 2-0, scandisce i ritmi della manovra bianconera. Poi cala vistosamente e il Milan ne approfitta in mezzo (69′ Ramsey 5 – Non si vede praticamente mai).

Rabiot 7 –  Gol di rara bellezza, il primo in bianconero. Fuga vincente e sinistro nel sette. Sempre più in crescendo, merita la titolarità e la fiducia di Sarri in questo momento della stagione (68′ Matuidi 5 – Corre a vuoto).

Bernardeschi 4,5 – Come al solito manca di continuità e concretezza. Mai un guizzo che faccia male al Milan.

Higuain 4,5 – Combina poco, anche con la Juve avanti di due reti. Lento e impacciato: rimandato alla prima da titolare post-Covid. Nervosissimo all’uscita dal campo (69′ Douglas Costa 5,5 – Stavolta non riesce a cambiare la gara con le sue accelerazioni).

Cristiano Ronaldo 6 – Molto attivo nel primo tempo, impegna subito Donnarumma. Firma alla sua maniera il gol del raddoppio, toccando quota 26 in campionato. Poi si spegne anche CR7: perde una palla sanguinosa dal quale nasce il 2-2 di Kessie.

All: Sarri 4 – La Juventus crolla sul più bello. I bianconeri non riescono a gestire il doppio vantaggio, sparendo praticamente dal campo nell’ultimo terzo di gara. Sostituzioni tardive e blackout totale. Fallito il primo match-ball scudetto.

Arbitro: Guida 6,5 – Difficile vedere il mani di Bonucci, il VAR gli viene in soccorso. Per il resto arbitra all’inglese e gestisce bene il match.

TABELLINO

Milan-Juventus 4-2 – 47′ Rabiot (J); 53′ Cristiano Ronaldo (J); 62′ rig. Ibrahimovic; 67′ Kessie; 68′ Leao; 80′ Rebic

Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma; Conti (82′ Calabria), Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers (60′ Leao), Paqueta (46′ Calhanoglu), Rebic (82′ Krunic); Ibrahimovic (67′ Bonaventura). A disposizione: Begovic, A.Donnarumma, Gabbia, Laxalt, Biglia, Colombo, Maldini. Allenatore: Stefano Pioli

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (77′ Alex Sandro), Rugani, Bonucci, Danilo; Bentancur (94′ Muratore), Pjanic (69′ Ramsey), Rabiot (68′ Matuidi); Bernardeschi, Higuain (69′ Douglas Costa), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Coccolo, Wesley, Olivieri. Allenatore: Maurizio Sarri

Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)

VAR: Giacomelli

Ammoniti: Paqueta (M), Bennacer (M), Rebic (M), Bonucci (J), Conti (M)

Espulsi:

Note: 2′ e 6′ di recupero

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