Moto Gp, la Wada chiede quattro anni per Iannone

La Wada punta e chiede un inasprimento della pena nei confronti di Andrea Iannone, da 18 mesi a 4 anni.

Si complica il ritorno in pista per Andrea Iannone. La Wada, agenzia mondiale anti-doping, ha chiesto in un inasprimento della pena da 18 mesi a 4 anni. Lo ha comunicato il Tas, informando che al momento non è stata fissata alcuna udienza e che i tempi delle procedure sono in corso di definizione. Lo stesso Tas ha registrato anche l’appello del pilota abruzzese, che ha chiesto l’annullamento della sentenza. Iannone era stato sospeso il 17 dicembre scorso dopo una positività riscontrata ad un anabolizzante e tre mesi dopo la decisione della sospensione per 18 mesi.

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