Coronavirus, la rivelazione: il virus non proviene da un animale del mercato di Wuhan

Uno studio del Broad Institute avrebbe rivelato che non sarebbe stato un animale a diffondere il Coronavirus. 

CAMBRIDGE (Stati Uniti) – Negli ultimi mesi si è detto tantissimo in relazione alla diffusione del Covid-19, che ha gettato il mondo nello sconforto lanciando l’emergenza Coronavirus che tiene in scacco il pianeta ormai da tempo. Tanti i dubbi sull’inizio di tutto anche se le affermazioni della Cina secondo cui la pandemia sarebbe emersa da un mercato di animali selvatici a Wuhan lo scorso dicembre, sono state contestate da uno studio scientifico di riferimento. Smentita dunque la tesi della trasmissione da un animale selvatico, mentre il tutto potrebbe essere invece partito da un essere umano precedentemente infettato. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

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Secondo quanto sottolineato dal ‘Daily Mail’ i ricercatori sarebbero rimasti sorpresi dalla pre-adattabilità messa in mostra dal virus nel diffondersi da uomo a uomo. L’articolo in questione è di Alina Chan e Ben Deverman, scienziati del Broad Institute, e Shing Zhan, dell’Università della British Columbia. In particolare la Chan ha ammesso: “I dati genetici disponibili non evidenziano la capacità di trasmissione del virus da parte delle specie presenti nel mercato di Wuhan“. Concesso ribadito anche dalla collega: “Dovrebbe essere considerata la possibilità che un precursore non geneticamente modificato possa adattarsi all’uomo mentre viene studiato in un laboratorio“.

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