Nell’autobiografia di Giorgio Chiellini c’è un passaggio dedicato ad Antonio Conte e Massimiliano Allegri e al passaggio di consegne alla Juventus
Nell’autobiografia di Giorgio Chiellini non mancano i retroscena e i passaggi dedicati a due allenatori che hanno scritto la storia della Juventus: Massimiliano Allegri e Antonio Conte.
Sull’attuale tecnico dell’Inter, il difensore bianconero scrive: Conte è un grande ma ti prosciuga, e nel frattempo si consuma. Era arrivata la fine, come per Allegri l’anno scorso. Più per Conte che per la Juventus: lui era giunto al capolinea ma per amore era rimasto, salvo sbroccare due mesi dopo in assenza delle sue pietre miliari: io, Leo, Andrea e Gigi non lo avremmo fatto partire”. Poi aggiunge: “Penso che Conte se ne sia andato in quel modo dalla Juve perché quel giorno non c’eravamo noi, la vecchia guardia. (…) Antonio è una persona ‘rovente’ ma sono convinto che se fossimo stati tutti lì lui sarebbe rimasto, anche se a mente fredda penso che avrebbe fatto bene ad andarsene già a maggio; così, la storia tra lui e la Juve si sarebbe conclusa meglio”.
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Juventus, Chiellini: “Non escludo ritorno di Allegri o Conte”
Da Conte ad Allegri: “Tutti mi hanno dato qualcosa, i migliori come i peggiori, ma è chiaro che con Allegri e Conte è stato diverso perché ho vissuto con loro tanti anni della mia vita. Sono sicuro che Antonio e Max si stimino, però non credo abbiano rapporti diretti, il loro lavoro non li incoraggia. So che non riuscirò mai a fare l’allenatore, non è nelle mie corde…”
Nel libro non manca un passaggio sul possibile ritorno di Allegri o Conte alla Juventus: “Ora è presto, ma un domani chissà. Devo essere sincero? Non lo escludo, né per l’uno né per l’altro. Anche Lippi ritornò e lo fece vincendo. Le persone che hanno fatto la storia da quella storia non escono mai del tutto, anche se il rischio che corrono è di servire una minestra riscaldata”.