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Coronavirus, varato decreto ‘Marzo’ | Conte: “Diga per proteggere imprese, famiglie, lavoratori”

La conferenza stampa del presidente del Consiglio

CORONAVIRUS CONTE DECRETO MARZO / Le parole in conferenza stampa del premier Conte sul decreto 'Marzo' con le misure economiche per l'emergenza coronavirus: “Il governo è vicino alle imprese, ai commercianti, ai liberi professionisti, alle famiglie, ai nonni, alle mamme e ai papà che stanno facendo un sacrificio per la salute di tutti. Siamo un modello, per questa grande emergenza economica e sociale siamo stati i primi a mettere in campo 25 miliardi e attiviamo flussi per complessivi 350 miliardi. Questa è una manovra economica poderosa: non abbiamo mai pensato di poter combattere un'alluvione con gli stracci, con i secchi. Siamo cercando di costruire una vera e propria diga per proteggere imprese, famiglie, lavoratori e vogliamo che l'Europa ci segua. I primi segnali sono positivi. Tra qualche minuto avrò una riunione con il G7. Cerchiamo una strategia di aiuto vera, effettiva che vogliamo mettere in campo: confidiamo che gli altri paesi ci seguano. Con questo decreto non esauriamo il nostro compito: siamo consapevoli che questo decreto non basterà. Ma voglio dire che oggi il Governo risponde presente e risponderà presente anche domani. Serviranno nuove misure per ricostruire un sistema economico che viene intaccato da questa emergenza. Un piano di investimenti da promuovere con una rapidità che il nostro Paese non ha mai provato prima. Sono orgoglioso perché sono partecipe di questa meravigliosa comunità, anzi ho l'orgoglio di guidarla: tanti italiani sono in trincea, tanti rimangono a casa ma non inerti, li sostengono da un balcone, da una finestra, cantano l'inno italiano. Siamo orgogliosi di essere italiani”.

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Successivamente ha parlato anche il ministro dell'economica Gualtieri: “Il decreto marzo è molto consistente. E' una prima risposta al coronavirus sul piano economico e non solo. Abbiamo utilizzato tutto il limite di indebitamento netto autorizzato dal Parlamento. Cinque assi: finanziamento significativo del sistema sanitario e della protezione civile, capitolo molto corposo di oltre 10 miliardi per il sostegno all'occupazione affinché nessuno perda il lavoro con ammortizzatori sociali per lavoratori sia dipendenti che autonomi, con un assegno di 600 euro per il mese di marzo, con un congedo parentale esteso e un voucher parentale. Sostegno aggiuntivo al reddito per i lavoratori sul posto di lavoro con riduzione del cuneo fiscale. Terzo capitolo iniezione di liquidità per 340 miliardi per l'economia reale, con sospensione di mutui e interventi sul sistema bancario per estendere finanziamenti e prestiti. Sospensione di versamenti per i contributi per Iva, ritenute fiscali e contributi pensionistici dal 16 marzo al 31 maggio. Torneremo sul meccanismo di ristori ad aprile, con nuove misure. Il quinto titolo da' inoltre sostegno aggiuntivo ad altri settori economici che vi illustreremo più avanti”.

Infine, è intervenuta il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo: “Sostegno alle famiglie per 10 miliardi di euro, per ammortizzatori sociali come la cassa in deroga e la cassa integrazione. Il congedo parentale sarà speciale, le famiglie ne usufruiranno per 15 giorni, con un bonus babysitter. Per i permessi per la legge 104, passeranno da tre a 12 giorni. Per gli autonomi e per i liberi professionisti, abbiamo stanziato circa 3 miliardi di euro. Oltre a questo, sospendiamo i contributi previdenziali come spiegato dal ministro Gualtieri. Interverremo per fermare le procedure di licenziamento dal 23 febbraio in poi”.

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