Se tutta la regione dovesse rientrare nella zona rossa Inter, Milan, Atalanta e Brescia non potrebbero più giocare
CORONAVIRUS LOMBARDIA ZONA ROSSA CALCIO STOP CAMPIONATO / L'allarme coronavirus continua a rimbombare con potenza in tutta Italia, colpendola in ogni aspetto. La zona più interessata dalla diffusione del virus è senza dubbio la Lombardia, che presto potrebbe vivere un'ulteriore decisione da parte del Governo. Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, ha infatti paventato l'ipotesi di allargare la zona rossa a tutta, o comunque gran parte, della Lombardia. “Non si è mai fatto riferimento a Lombardia come zona rossa. Stiamo valutando le misure da prendere in altre aree a rischio”, ha detto in conferenza stampa.
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“La realtà della Regione Lombardia è una realtà particolare, i dati mostrano un incremento particolare di casi positivi in alcune aree più che in altre. La Regione ha sottoposto questo tipo di problematica e i dati confermano questa crescita. Il comitato tecnico scientifico sta lavorando attentamente per capire se ci sono eventuali comportamenti o misure da adottare. E' in fase di discussione e di analisi”, ha completato Brusaferro. L'eventuale estensione della zona rossa avrebbe forti ricadute anche sul calcio, dal momento che in Serie A sono ben 4 le squadre lombarda: Inter, Milan, Atalanta e Brescia. Se tutta la Lombardia dovesse rientrare nella zona rossa, vorrebbe dire che nessuno potrebbe più uscire dai confini e nessuno potrebbe chiaramente entrarvi. Per questo i club lombardi non potrebbero più disputare incontri di campionato, restando confinati e portando all'ennesimo stop della competizione. Con ennesima rimodulazione del calendario, se mai sarà possibile.




















