Il tecnico biancoceleste dopo la gara di Marassi
GENOA LAZIO INZAGHI / Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato a 'Sky' dopo il successo della sua squadra contro il Genoa: “La mia più grande soddisfazione è vedere giocatori che non giocano sempre e che danno il loro contributo. Penso a Vavro che ha davanti Acerbi: oggi è capitata la sua occasione e l'ha sfruttata nel migliore dei modi. Lui come tutti gli altri che danno sempre tutto in campo”.
PARTITA DIFFICILE – “Sì, una gara complicata, giocata molto bene contro un avversario in salute, che aveva subito un solo gol nelle ultime tre. L'unico neo è non aver ammazzato la partita ma ho fatto i complimenti alla squadra: ora continuiamo così senza guardarci indietro”.
ACERBI – “Ha avuto un problemino giovedì, è stato a riposo, voleva esserci ma poi ha accusato ancora un fastidio. Faremo gli accertamenti, credo sia una contrattura che possa smaltire per la gara di sabato”.
JUVENTUS – “Parlare degli altri è sempre difficile: hanno fatto sessanta punti, sta tenendo un ritmo incredibile come Inter e noi. Abbiamo l'obbligo di restare di mantenere il contatto con Juve e Inter: abbiamo fatto qualcosa di incredibile, 17 vittorie nelle ultime 21 gare. In altri campionati saremmo primi, qui ci sono due corazzate: i ragazzi sanno che non devono guardare né avanti, né indietro e dare tutto”.
RINVIO PARTITE – “E' un problema serio e importante ciò che sta succedendo: se si dovranno fermare altre partite, dovrà essere fatto, tenendo conto che la prevenzione è importantissima. Bisogna stare molto attenti e penso che si siano mossi nel modo migliore”.
ATMOSFERA IN CITTA' – “I tifosi sono importantissimi: è un'altra gara che rimarrà dentro con 4mila tifosi con noi. Sono un'arma molto importante”.
CALENDARIO – “Il campionato italiano ha tutte partite impegnative e i calendari lasciano il tempo che trovano. Negli scontri diretti qualcuno lascia qualcosa, ma tutte le gare sono insidiose”.




















