ANCELOTTI MILAN INTER NAPOLI / Carlo Ancelotti, intervenuto ai microfoni di 'Radio Deejay', ha parlato della corsa scudetto e del suo ex club, il Napoli, che martedì sfiderà il Barcellona in Champions League: “Seguo gli azzurri e li seguirò sempre, sta facendo bene e sono felice che Fabian abbia ritrovato la sua miglior condizione. La sfida col Barça è meno prevedibile di quanto sembri”.
Scudetto: “Molto avvincente, a differenza degli anni scorsi. Battaglia aperta e incerta, difficile trovare un favorito: la Juve ha esperienza, l'Inter entusiasmo, la Lazio… non ha le Coppe”.
Sarri: “Ho sentito le parole di Maurizio, ci sono giocatori che vanno messi in campo per farli essere al meglio in quanto sono determinanti da soli. Nel calcio va bene tutto, non esiste un solo sistema vincente: bisogna lavorare in base alle caratteristiche dei calciatori a disposizione”.
Eriksen: “Centrocampista completo, può giocare come esterno o basso. Lo vedo vicino a Pirlo, magari davanti alla difesa”.
Milan: “Il momento è difficile, ma ci sono segnali di risveglio. Per fare grande una squadra serve programmazione. Rangnick? Non lo conosco”.
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