Il difensore brasiliano racconta il passaggio in bianconero
INTER LUCIO JUVENTUS / Da protagonista della storia dell'Inter come colonna della squadra del Triplete a meteora della Juventus. Fece discutere nel 2012 il passaggio diretto dai nerazzurri ai bianconeri del brasiliano Lucio che a Torino, però, non ebbe fortuna. Ad 8 anni di distanza l'ex difensore, appena ritiratosi a 41 anni, torna a parlare di quel trasferimento, raccontando i suoi retroscena. Per gli ultimi aggiornamenti sul mercato e non solo Clicca Qui!
“Fu un errore andare alla Juventus – esordisce Lucio in un'intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport' -. Nel 2012 era cambiato tutto, c'era un allenatore, Stramaccioni, che mi diceva di restare ma non era ciò che voleva. Infatti ogni 10 minuti mi chiamava Branca e mi diceva di trovarmi una squadra. Non era facile dopo tutto quello che avevo fatto all'Inter. Non arrivavano contratti forti, all'ultimo giorno non avevo altre opzioni: il mio manager mi disse di andare alla Juve. Ma è stata una decisione sbagliata”. Nella Juve allenata ai tempi da Antonio Conte: “Di Conte dico che è un buon allenatore, quello che è successo ci poteva stare. Bonucci rischiava una lunga squalifica e Conte mi disse che avrei giocato io, poi non è successo e non ho trovato spazio. Sono stato poco alla Juve, non ho provato per i bianconeri quell'affetto che ho sentito sempre nei confronti dell'Inter”.




















