L’attaccante belga entusiasta dell’allenatore salentino
INTER LUKAKU CONTE / Romelu Lukaku racconta a 'Sky Sports UK' la sua prima stagione all'Inter e il rapporto con Antonio Conte. L'attaccante belga spiega i motivi che lo hanno spinto a lasciare il Manchester United e scegliere i nerazzurri: “Avevo bisogno di ritrovarmi. L'anno scorso è stato difficile per me dal punto di vista professionale, le cose non andavano come volevo. Sono arrivato alla conclusione che era il momento di dover cambiare ambiente: ne ho parlato a marzo con la società e penso sia stata la decisione giusta”.
Anche perché è arrivato alla corte di Conte: “Ti sta sempre addosso (…), è sempre lì che incoraggia tutti. Vuole che tutti facciano di più e ti incoraggia a fare di più. Per me è stato qualcosa di speciale: lui vuole che tu faccia di più, ti incoraggia a fare di più. Nessun giocatore si arrende, perché ti dà l'energia per continuare”.
Lukaku poi continua: “No, il mister non è uno da deludere. Te lo dice apertamente, ti dici in faccia se fai bene o sbagli. Ricordo una delle prime partite in Champions League, contro lo Slavia Praga: stavo giocando davvero male e lui me lo disse davanti a tutta la squadra. Non mi era mai successo in carriera. Mi ha detto che mi avrebbe tolto dopo cinque minuti se avessi continuato così. La gara dopo c'era il derby e ho disputato una delle mie migliori partite. Ha rafforzato la mia fiducia ma mi ha svegliato allo stesso tempo




















