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PAGELLE E TABELLINO DI LECCE-CAGLIARI: Calderoni in extremis, follia Olsen

Voti e giudizi della gara valida per la tredicesima giornata di Serie A

PAGELLE E TABELLINO LECCE CAGLIARI /  Partita difficile, tosta, maschia sul terreno di gioco impregnato dalla pioggia del Via del Mare. La squadra di Maran va avanti di due gol grazie al rigore trasformato da Joao Pedro e alla gran botta da fuori del solito Nainggolan, nella ripresa. Poi succede l'impensabile nel finale: rigore realizzato da Lapadula a causa della follia di Cacciatore (espulso per fallo di mano), e conseguente duro faccia a faccia con Olsen che degenera in altri due rossi. Cagliari che finisce la partita in 9 uomini, ma prima del triplice fischio c'è tempo per il gran gol di Calderoni che adesso ci ha preso gusto. 2-2 è il risultato finale, quello di Farias il cambio determinante operato da Liverani.

 

LECCE

Gabriel 6 – Non può nulla sui gol del Cagliari, per il resto è solo ordinaria amministrazione.

Rispoli 6,5 – Spinge molto, finchè ne ha. Il campo è pesante ed ogni discesa è oro colato per la squadra di Liverani. Ci mette il cuore e l'esperienza, anche in fase difensiva. Dall'88' Dubickas s.v.

Lucioni 6 – Perde un solo brutto pallone nella ripresa, che avrebbe potuto generare pericoli maggiori. 

Rossettini 6 – Gioca una buona partita, senza svarioni o tentennamenti. Ma Liverani lo sostituisce comunque nella ripresa. Dal 57' Meccariello 6 – Salva su Joao Pedro lanciato a rete, ma deve ringraziare principalmente il terreno di gioco proibitivo. Però non sbaglia mai.

Calderoni 7 – Sale parecchio come Rispoli per dare man forte alla manovra. Anche lui non si risparmia, ma in difesa soffre un tantino di più. Il suo cuore però è enorme, così come i suoi polmoni, che nel finale lo portano a calciare a rete per aggrappare l'insperato 2-2. Ci ha preso gusto col gol.

Petriccione 5,5 – Non male il suo inizio, ma poi si perde un po' calando soprattutto fisicamente. 

Tachtsidis 5,5 – Manovra a tratti lenta e prevedibile, tant'è che Liverani in panchina si sgola per velocizzare. Meglio ad inizio ripresa, dove prova anche una conclusione dalla distanza che però Olsen para facile.

Tabanelli 4,5 – Sbaglia parecchi palloni, anche gravi,  come quello che genera la staffilata da fuori area di Nainggolan per il raddoppio ospite. E nel finale si divora una grande occasione da gol su assist di Farias.

Shakhov 5,5 – Prova a guadagnarsi gli spazi giusti sulla trequarti, ma le incursioni non conoscono fortuna e risulta poco incisivo. Dal 69' Farias 6,5 – Restituisce il brio perso col trascorrere dei minuti e l'avanzare della stanchezza in attacco. Molto pimpante, distribuisce qualche buon pallone ai compagni, su tutti l'assist a Tabanelli nel finale. Senza di lui il pareggio finale non sarebbe mai arrivato.

Lapadula 5 – Una occasione molto ghiotta gli capita ad inizio ripresa, ma Olsen è un gigante nel dirgli di no. Poi il calcio di rigore che riapre la partita realizzato all'82' e la conseguente espulsione per il faccia a faccia acceso avuto subito dopo con Olsen, in cui entrambi finiscono a terra.

La Mantia 5 – Suo il fallo di mano che causa il rigore realizzato poi da Joao Pedro per il vantaggio sardo. Pericoloso poco dopo con una conclusione deviata su cui Olsen deve superarsi, ma poco altro.

All. Liverani 6 – Il suo Lecce la riacciuffa alla fine, e molto del merito va proprio al suo allenatore che opera cambi decisivi come quello di Farias, che nel finale restituisce velocità e brio agli spunti dei suoi. Il resto lo fanno le espulsioni che determinano il risultato. Ma il suo Lecce ha un grande cuore.

 

CAGLIARI

Olsen 4,5 – Gran partita la sua fino al momento della follia sul calcio di rigore realizzato da Lapadula. Il faccia a faccia con l'attaccante del Lecce è duro, lui allunga la mano per colpirlo e cade a terra. E viene espulso.

Cacciatore 4,5 – Un qualcosa di istintivo e imprevedibile rovina quella che fino a quel momento è una buona gara. Una parata vera e propria per salvare un gol a porta vuota del Lecce, che però costa rigore e conseguente espulsione lasciando i compagni in inferiorità numerica. 

Pisacane 6 – In difficoltà nel finale di gara, quando i padroni di casa le provano tutte per agguantare il pari. Regge comunque botta in qualche modo.

Klavan 6 – Anche lui soffre il ritorno del Lecce e la stanchezza del finale di gara. Ma tampona dove può.

Lykogiannis 5,5 – Partita accorta e poco propositiva la sua. Viene anche ammonito e il giallo ne condiziona il rendimento in fase difensiva.

Nandez 5,5 – Sul finale sbaglia molte cose, dopo una gara passata a combattere a centrocampo con la solita garra.

Cigarini 6 – Orchesta il gioco in un campo difficile e lo fa bene. Le velocità delle sue geometrie però non può che risentirne.

Rog 6,5 – Tanta costanza e corsa a centrocampo. E anche qualità. Lotta su tutti i palloni fino a quando ha benzina in corpo. Dall'87' Mattiello s.v.

Nainggolan 7 – Il migliore in campo dei suoi. Vince contrasti, riparte e segna. Con la classica botta dalal distanza. Un guerriero rinato e che fa la differenza in un habitat ideale come il terreno di gioco pesante del Via del Mare. Dall'87' Rafael s.v.

Simeone 5 – Si muove parecchio, ma gioca pochi palloni. E soprattutto non è mai pericoloso. Non è la sua giornata. Dal 76' Ionita s.v.

Joao Pedro 6,5 – Realizza il rigore del vantaggio rossoblù spiazzando Gabriel, poi è bravo a creare spazi anche agli accorrenti centrocampisti. Ma nella ripresa sciupa un clamoroso contropiede, soprattutto a causa del terreno di gioco che lo fa scivolare.

All. Maran 6 – Il suo Cagliari si fa male da solo, dopo aver dominato per lunghi tratti la partita con intelligenza ed esperienza. Nel finale le sciocchezze commesse da Cacciatore ed Olsen rovinano tutto però, e a Lecce sono due punti persi. 

 

Arbitro: Mariani 6,5 – Partita impegnativa per lui, soprattutto nel marasma del finale. Concede due calci di rigre, di cui uno dopo aver consultato il Var. Espelle tre calciatori e ogni rosso estratto è sacrosanto. 

 

TABELLINO

Lecce-Cagliari 2-2

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli (dall'88' Dubickas), Lucioni, Rossettini (dal 57' Meccariello), Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov (dal 69' Farias); Lapadula, La Mantia. A disposizione: Vera, Gallo, Benzar, Dell'Orco, Riccardi, Imbula, Lo Faso, Vigorito, Bleve. All.: Liverani.

Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Cigarini, Rog (dall'87' Mattiello); Nainggolan (dall'87' Rafael); Simeone (dal 76' Ionita), Joao Pedro. A disposizione: Pinna, Walukiewicz, Castro, Oliva, Deiola, Faragò, Cerri, Aresti. All.: Maran.

Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. di Aprilia)

VAR: Federico La Penna (Sez. di Roma1)

Marcatori: 30' Joao Pedro (C) (rig.), 67' Nainggolan (C), 82' Lapadula (L) (rig.), 91' Calderoni (L)

Ammoniti: 21' Lykogiannis (C), 50' Rog (C), 68' Petriccione (L), 95' Farias (L)

Espulsi: 85' Olsen (C), 85' Lapadula (L)

 

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