Le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore azzurro alla vigilia del match di Champions League
NAPOLI SALISBURGO ANCELOTTI / Momento complicato per il Napoli dopo il ko in casa della Roma. La formazione partenopea riprende il cammino in Champions League per uscire dalla crisi e una vittoria domani sera contro il Salisburgo permetterebbe a Mertens e compagni di ipotecare la qualificazione agli ottavi. Carlo Ancelotti, nel mirino di critica e tifosi dopo le ultime uscite, interviene in conferenza stampa davanti ai giornalisti alla vigilia del match del 'San Paolo'.
Decisione sul ritiro – “Domani abbiamo una gara importante, è questa la notizia del giorno. E' una partita che può permetterci di superare il turno, fondamentale per superare il girone. Siamo concentrati solo su quello. Il resto sono dettagli: si può essere d'accordo o no. Personalmente, non sono d'accordo con la decisione della società. Ma la squadra e l'allenatore devono accettare le decisioni del club e prepararsi al meglio per scendere in campo”.
Momento del Napoli – “Abbiamo raggiunto dei livelli di gioco molto alti solo a tratti, se riusciamo a tenere alta l'intensità possiamo avere più margini delle altre squadre nel riuscire a vincere le partite. Anche a Roma si è abbassato il livello e non abbiamo avuto il controllo della gar. Onomastico? Il presidente mi ha chiamato cinque minuti fa per farmi gli auguri: non c'è bisogno del ritiro per le motivazioni”.
Caso Balotelli e razzismo- “Ha fatto bene Mario a reagire in quella maniera. Ci sono state due interruzioni questa giornata: siamo sulla strada giusta per risolvere questo problema”.
Situazione di classifica – “Se non fossi preoccupato, sarei un allenatore superficiale. Mantengo la calma, la mente fredda, credo che è giusto valutare bene la situazione per cambiarla. La squadra ha fatto vedere determinate cose, sorprende ancor di più quando non le mette in mostra. Per fortuna domani c'è la Champions: l'abbiamo gestita bene finora e speriamo di continuare su questa strada. Non sono uno psicologo, devo gestire l'aspetto tecnico e tattico della squadra. Valutare la fragilità mentale mi viene difficile”.
VAR e ultime prestazioni – “Si è fatta confusione con il VAR, ma non ne voglio più parlare. Con il Salisburgo conserveremo i principi dell'andata, compattezza e velocità offensiva: in questi momenti bisogna tornare a fare le cose semplici. La partita di Roma è stata fallita, tutte quelle che hanno giocato la Champions hanno però avuto delle difficoltà nella gara successiva. Contro l’Atalanta abbiamo fatto un'ottima prestazione: la Dea bendata non ci sta assistendo come dimostra la partita contro il Cagliari”.
Obiettivo ottavi – “Domani è una di quelle serate dove l'appoggio del pubblico sarà fondamentale. E’ tanto tempo che questa squadra non va agli ottavi di Champions, mi aspetto un cambio di tendenza. E' una competizione molto più corta del campionato, se passiamo il turno con due giornate d'anticipo avremmo fatto un ottimo lavoro. Si riprenderà a febbraio e tante cose potrebbero cambiare”.




















