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Napoli, dal contratto a vita allo ‘scontro’ verbale: ADL-Ancelotti, clima sempre più bollente

I risultati non arrivano: il patron ha imposto il ritiro della squadra, decisione criticata dall’allenatore

CALCIOMERCATO NAPOLI DE LAURENTIIS ANCELOTTI / Dal contratto a vita allo scontro dialettico: tra Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti la luna di miele sembra ormai un ricordo lontano. Colpa, anche, dei risultati di questo inizio di stagione che hanno decisamente fatto alzare il livello di guardia in casa Napoli: settimo posto in classifica, 18 punti conquistati, peggior inizio di stagione da almeno cinque anni a questa parte. Mai così male negli ultimi tempi la squadra azzurra che, partita con la dichiarata ambizione di contendere lo scudetto a Juventus e Inter, si ritrova attualmente fuori anche dalla zona Europa League. Troppo per mantenere la calma e non alimentare le polemiche, così il termometro è dato in aumento e, anche se attualmente l'esonero di Ancelotti sembra ancora un'ipotesi lontana, sul banco degli imputati è finito anche il tecnico di Reggiolo.

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Quella di oggi è la giornata che accende i riflettori in maniera evidente sulle diverse vedute tra tecnico e presidente: il ritiro fino alla gara contro il Genoa imposto da De Laurentiis è stato criticato pubblicamente dall'allenatore. “Dobbiamo concentrarci sul risultato. Il resto sono dettagli: si può essere d'accordo o no. Personalmente, non sono d'accordo con la decisione della società” ha dichiarato Ancelotti in conferenza. Qualche anticipo delle visioni differenti c'erano state anche quest'estate quando de Laurentiis sentenziò: “Sul mercato abbiamo idee diverse”.  

Napoli, De Laurentiis-Ancelotti-squadra: quante tensioni

Differenze che la partenza negativa hanno fatto esplodere in tutta evidenza, complice anche uno spogliatoio che non vive un momento sereno. Già, perché Ancelotti in queste settimane ha dovuto affrontare anche diversi 'casi' spinosi: dalla 'ribellione' di Insigne, finito poi in tribuna in Champions, agli allenamenti sotto tono di Younes, finendo con le esclusioni in serie di Ghoulam. Da non dimenticare la questione dei rinnovi di Callejon e Mertens con le 'frecciate' lanciate dal presidente ai due pilastri del Napoli. Insomma, atmosfera bollente con piccoli/grandi tensioni che, se non dovesse arrivare una svolta sul campo, potrebbero deflagrare in maniera prepotente, portando a chissà quali conseguenze. 

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