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Bologna, sogno Ibrahimovic. Bigon ammette: ”Aspettiamo la sua decisione”

Il Bologna sogna il grande colpo di mercato: Mihajlovic in pressing sullo svedese

CALCIOMERCATO BIGON IBRAHIMOVIC / Riccardo Bigon, direttore sportivo del Bologna, è intervenuto sulle frequenze di 'Radio 1' durante il programma 'Radio Anch'io Sport' per fare il punto sui principali temi che tengono banco in casa rossoblu. Tutte le news di calciomercato e non solo: Clicca Qui!

Inevitabile partire dalla suggestione di mercato chiamata Ibrahimovic: ''E' una domanda molto semplice, con una risposta semplice. Il rapporto è diretto tra Ibra e Sinisa, si sono sentiti in questi mesi chiaramente per questa brutta parentesi del nostro mister. E sì, si sono scambiati alcune opinioni sul futuro di Ibra. Il futuro può deciderlo solo lui, è una situazione che è in mano sua. Dovrà decidere nei prossimi mesi, è ancora a Los Angeles e dovrà decidere cosa fare del suo futuro. Se continuare o no, se tornare in Italia. E' una decisione sua, non possiamo che essere affascinati dall'idea. Noi aspettiamo che lui prenda le decisioni sul futuro, sarebbe importante se lui tornasse in Italia''.

La sconfitta contro l'Inter: ''Perdere all'ultimo minuto, con un rigore molto discutibile, fa male. La delusione è tanta, ma la squadra ha combattuto e ha dato filo da torcere a tutti. I punti che raccogliamo sono minori di quelli che meritavamo, è stata una sconfitta pesante quella di sabato. L'Inter? Non si discute, viene da una campagna acquisti importantissima. Conte è una garanzia assoluta, è riuscito a trasmettere un'anima alla squadra come ci ha abitutati. Si giocherà lo scudetto, poi sappiamo che la Juve ha un qualcosa in più rispetto agli altri''

Il rigore fischiato: ''Non capisco perché fischiare subito, abbiamo uno strumento importante come il Var. Perché non lasciare correre e ricontrollare alla fine? Lasciamo che si concluda l'azione, poi si rivede e se c'è contatto si fischia calcio di rigore. Perché così alcune volte contatti minimi vengono fischiati, altri sì e c'è disparità tra episodi simili''.

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