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Napoli-Verona, ESCLUSIVO Fanna ‘bacchetta’ Insigne: “Brontolato troppo presto”

L’ex centrocampista dell’Hellas, Inter e Juventus ha parlato anche della squadra di Juric e della lotta Scudetto

NAPOLI VERONA FANNA / Quella fascia destra, l’ha arata per anni e anni nel corso della sua lunga carriera. Cinque volte campione di Italia, 227 presenze con il Verona, 148 con la Juventus, 146 con l’Inter e 63 con l’Atalanta e quei quadricipiti quasi scolpiti nel marmo, per potenza ed esplosività. Pietro Fanna è stato uno dei grandi volti del calcio italiano, in quei mirabolanti anni ’80 che hanno lanciato il nostro movimento, come uno dei migliori al mondo. E oggi, il buon Pierino ripercorre le tappe della propria carriera, guardando con ammirazione al suo Verona, che quest’anno sembra aver stupito tutti per organizzazione e qualità di gioco: “E’ stata una sorpresa, devo ammetterlo – spiega Fanna in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it – Venivamo da qualche anno di sofferenza, dove il Verona ha giocato un calcio un po’ scontato. Adesso Juric sta allenando benissimo, la squadra gioca alla grande. Non sono sorpreso, però, da lui: è un ottimo allenatore e ha reso questo Verona una squadra sfrontata. che finalmente si dimostra all’altezza della Serie A e riesce a giocarsela a viso aperto contro tutti”.

Insomma, se i complimenti arrivano da una colonna dei gialloblù come Pierino Fanna, l’ambiente di Verona non può che essere entusiasta. D’altronde, la squadra sta dimostrando carattere (e anche da vendere), come spiega l’ex ala destra dei gialloblù: “Questo Verona corre tantissimo, seppur abbia molta qualità. Adoro vedere la squadra dare tutto in campo. I calciatori mostrano grande attaccamento, giocando sempre ad alta intensità e mantenendo i ritmi alti quasi in maniera naturale”. Una caratteristica che potrà giocare un ruolo importante per la permanenza in Serie A degli scaligeri, anche se Fanna si mostra comunque cauto dinanzi agli obiettivi stagionali del Verona: “La salvezza resta un discorso complicato. Il campionato è difficilissimo, anche per quanto riguarda la parte bassa. Su una cosa resto certo: i tifosi del Verona saranno fieri di una squadra che gioca in questa maniera, dando l’anima in campo”.

Prossimo avversario del suo Verona, però, sarà quel Napoli che tante volte ha affrontato nel corso della propria carriera. E sulla panchina degli azzurri siederà una persona molto speciale per Fanna: “Il momento no del Napoli mi ha sorpreso, ma restano una grande squadra e attenderei prima di giudizi affrettati. Conosco bene Ancelotti, abbiamo giocato insieme in Nazionale e lo stimo sia da uomo che da allenatore. Il Napoli ha avuto qualche battuta d’arresto, ma l’organico resta importante. Forse hanno perso un po’ di serenità e qualche giocatore ha iniziato a brontolare troppo presto. Alcuni devono capire che, se l’allenatore li lascia in panchina, è per il loro bene e per quello della squadra. Non devono prenderla sul personale”.

Un attacco quasi velato a Lorenzo Insigne, ma che racconta molto sulla possibile instabilità interna del Napoli. Instabilità che può avvantaggiare Inter e Juventus, due club che in questo momento Fanna vede davanti a tutti: “Tutti ci aspettavamo un cambio di marcia dall’Inter, e finalmente è arrivato. Hanno preso Conte che è l’allenatore giusto per la piazza di Milano. E’ uno che non si accontenta mai, che non gestisce o tiene il freno tirato di partita in partita. Stanno trovando continuità e di questo passo torneranno ad essere una grandissima squadra. La Juventus? Resta ancora al di sopra delle altre. In questa Serie A mancano delle reali contendenti verso i bianconeri, anche se l’Inter sta crescendo molto, ripeto. Dispiace per il Napoli, che negli ultimi anni ha dimostrato tanto e che ora sta subendo un calo. Restano forti, ma rischiano di essere già fuori”.

 

A cura di Alessandro Montano

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