L’attaccante del Liverpool ha parlato del suo impegno nell’aiutare il proprio paese
LIVERPOOL MANE / “Ho patito la fame, ho giocato a calcio a piedi nudi, non sono andato a scuola perché non potevo permettermelo. Ora che me ne faccio di dieci Ferrari o due aerei?”. Campione in campo, Sadio Mane cerca di esserlo anche nell'ambito della solidarietà. L'attaccante del Liverpool, intervistato da 'TeleDakar', ha parlato del suo impegno nel sociale: “Perché dovrei volere Ferrari, venti orologi o due aerei? Cosa fanno questi oggetti per me e per il mondo? Io sono sopravvissuto alle guerre, ho giocato scalzo, ero troppo povero per andare a scuola, ho lavorato nei campi. Oggi posso aiutare la mia gente grazie a quello che guadagno con il calcio. Ho costruito uno stadio e delle scuole. Ho portato vestiti, scarpe, cibo e dono 70 euro al mese a tutti gli abitanti di una zona molto povera del Senegal. Preferisco che il mio popolo riceva un po' di ciò che la vita mi ha donato”.




















