Il tecnico toscano ama più gli attaccanti ‘di manovra’ che finalizzatori: il polacco potrebbe non avere le giuste caratteristiche
MILAN SPALLETTI PIATEK MILIK / Il Milan al bivio: la società rossonera è pronta ad esonerare Marco Giampaolo e affidare la panchina a Luciano Spalletti. Per il sì dell'ex Inter si attende la risoluzione del contratto che lega ancora il tecnico alla società nerazzurra ma già si può abbozzare come cambierebbe l'undici rossonero: una formazione che potrebbe rappresentare diverse novità rispetto a quella finora vista con Giampaolo. Al centro dell'attacco dovrebbe esserci Piatek, il bomber polacco fin qui ha deluso le aspettative con solo due gol su calci di rigore e poca partecipazione alla manovra. Un problema che fa tornare in mente le 'critiche' che Spalletti – prima ancora della rottura – rivolgeva a Mauro Icardi ai tempi dell'Inter: troppo finalizzatore e poco attento a dare un contributo al gioco della squadra. Una problematica che potrebbe ripetersi in rossonero con Piatek: polacco a rischio quindi?
Prematuro per dirlo, considerato che Spalletti non ha ancora firmato con i rossoneri: nel caso in cui però l'ex Genoa fosse messo in discussione, a gennaio potrebbe profilarsi anche un addio, vuoi per far cassa (e il Milan è sempre legato alla questione Fair Play Finanziario) vuoi per trovare un attaccante che sia maggiormente adatto al gioco del toscano. Chi? Occhio a Arek Milik: l'ex Ajax sta vivendo un momento particolarmente difficile a Napoli, dove è impiegato poco e con prestazioni negative. Il polacco rappresenterebbe l'uomo di manovra che potrebbe far a caso del Milan, mentre Piatek sarebbe il finalizzatore che finora è mancato al Napoli. Solo una suggestione al momento ma chissà che nei prossimi mesi non diventi qualcosa di più concreto…




















