Il dirigente rossonero conferma l’allenatore
MILAN MALDINI GIAMPAOLO / Paolo Maldini dopo Milan-Fiorentina ha parlato a 'Sky' confermando Giampaolo: “Ripeto quello che ho detto domenica: l'allenatore è stata una scelta nostra, condivisa, lo difenderemo sempre. E' giusto dare tempo, sapevamo quali problemi potevamo affrontare, ma pensavamo di fare meglio: 4 sconfitte sono tante e la qualità del gioco non è soddisfacente”.
PROBLEMI – “In questo momento sembra non esserci una via d'uscita: lo ha detto prima Giampaolo, la via d'uscita è il lavoro. Serve autocritica, sapevamo che affidandoci un gruppo nuovo, fin quando la leadership dell'allenatore non si impone a livello di gioco, qualcosa dovevamo pagare”.
COLPA – “Sono colpevoli squadra, società e allenatore. E' giusta la reazione dei tifosi: ci hanno sempre sostenuto, è giusta una dimostrazione del genere. Le colpe vanno sempre condivise, altrimenti diventano troppo pesanti. C'è la volontà di fare un'autocritica generale senza troppe parole: preoccupa l'involuzione dalla gara di Torino a quella di oggi”.
PASSO INDIETRO – “Strano: se guardi il nostro precampionato, abbiamo fatto bene con grandi squadre anche come personalità. Quando siamo rientrati abbiamo iniziato a trovare traffico nella zona centrale e questo ha minato le nostre certezze. Spiegare un passo indietro così importante è difficile: una spiegazione è quella di giocare a San Siro. Giochi con un blasone molto pesante, una maglia molto pesante…”




















