Il comico televisivo, intervistato da Calciomercato.it, ha parlato di Giampaolo, Maldini e mercato
MILAN GNOCCHI GIAMPAOLO MALDINI MERCATO/ Da Giampaolo a Maldini, il mercato. Questi e altri gli argomenti contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercato.it da Gene Gnocchi, comico e conduttore televisivo, noto tifoso rossonero.
Stasera il Milan è impegnato in casa del Torino. Ultima spiaggia per Giampaolo?
“E' una partita importante, non so se sia l'ultima spiaggia. Credo che Giampaolo non abbia ancora trovato un assetto che vada bene per questa squadra. Per esempio c'è un dualismo tra Biglia e Bennacer, così come è indeciso su altri giocatori. Lui è titubante anche sul modulo, credo non abbia le idee chiare, malgrado ormai la alleni da un po' “.
Molti si chiedono se Giampaolo sia da Milan, visto che finora non era mai stato in un grande club, anche se quello rossonero vive un momento storico difficile. La tua idea?
“Il dubbio c'è, ma deriva anche dal fatto che lui deve imporsi e prendere in mano la situazione. Un allenatore se è da Milan si vede nei momenti di difficoltà. Vediamo se riesce ad uscire da questa fase. Deve sbrigarsi però”.
Con questa rosa dove può arrivare il Milan?
“La rosa non è male. Piatek fino a poco tempo fa era un centravanti di sicuro affidamento, Leao mi sembra un ragazzo di grande prospettiva, Theo Hernandez anche credo che farà bene. Il vero nodo è il centrocampo, serve più dinamismo. Un giocatore che il Milan poteva e doveva prendere è Dani Olmo, della Dinamo Zagabria”.
Per quanto riguarda la dirigenza, come giudichi il lavoro di Maldini?
“La società parte con un handicap legato al Fair Play Finanziario che limita molto le spese e ti constringe in alcuni casi ad accontentarti. Rispetto a Maldini, per ora non ho visto un granché. Lui è stato un grande giocatore, ma non è scontato che diventi anche un bravo dirigente, sono due mestieri diversi. Lo abbiamo visto per Totti”.
Il derby, risultato a parte, è stato molto sbilanciato in favore dell'Inter…
“In effetti ho avuto la sensazione di un Milan molto indietro rispetto ai nerazzurri. Questo anche perchè non c'è ancora l'idea di una squadra titolare”.
Da tifoso rossonero, quanta nostalgia hai del grande Milan di Berlusconi?
“Sono nostalgico di quel Milan. Ora putroppo la situazione è diversa, la squadra è da rifondare, si parte da poche certezze”.
L'ex patron ha detto che se il Milan oggi affrontasse il suo Monza, perderebbe 3 a 0…
“No, non è vero, sicuramente lo ha detto in modo scherzoso…”




















