Il noto conduttore televisivo, intervistato da Calciomercato.it, ha parlato del tecnico, del portoghese, di Conte e di mercato
JUVENTUS BAUDO SARRI RONALDO CONTE MERCATO/ Da Sarri a Conte, passando per Ronaldo e il mercato. Questi ed altri i temi contenuti nell'intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercato.it da Pippo Baudo, noto conduttore televisivo e tifoso bianconero.
Quale impressione le ha fatto finora la Juventus?
“Molto negativa” .
Perchè?
“Non vedo la mano di Sarri, il famoso gioco di cui si parlava dov'è? La Juve è una squadra senza identità. I giocatori secondo me non capiscono l'allenatore. Sono molto preoccupato”.
Il tecnico ha detto che per il gioco bisogna aspettare almeno Natale…
“Sì, ma io non capisco quale gioco voglia. Se lo incontrassi per strada glielo chiederei”.
Non crede che uno dei problemi di Sarri sia legato alla gestione di una rosa troppo folta e di qualità?
“No, non ha scuse. Sapeva di trovare diversi campioni. La società ha fatto un ottimo mercato”.
Sta dicendo che Sarri non è un allenatore da Juventus?
“Esatto, lo vedo inadatto. Serviva un allenatore diverso e credo che Sarri abbia fatto male ad accettare la proposta della Juve. Lui ha il dovere di dare una linea di condotta, ma sembra che la squadera non l'abbia in mano. Contro il Verona mi sembrava confuso, guardava sempre il suo assistente come se chiedesse un supporto. La partita l'ha salvata Buffon”.
Juventus, Baudo a CM.IT: “Avrei tenuto Allegri. Conte non poteva tornare”
Avrebbe confermato Allegri?
“Per Allegri parlano i numeri. I cinque scudetti conquistati li ha meritati sul campo”.
Stasera la Juventus è impegnata a Brescia, quale gara si aspetta?
“Come abbiamo visto contro il Verona, non è facile giocare contro una neopromossa all'inizio della stagione”.
Mancherà Ronaldo, occasione per vedere insieme Higuain e Dybala…
“Sì, spero facciano bene. Secondo me, però, Ronaldo è un problema grosso perchè condiziona il gioco, pare una cosa a parte rispetto al resto della squadra. Sembra un paradosso, ma è così”.
Il portoghese ieri non si è presentato alla Scala di Milano per il premio Fifa di migliore giocatore del 2019, assegnato a Messi…
“Era nervoso perchè non ha vinto lui”.
Intanto l'Inter di Conte viaggia a gonfie vele in testa alla classifica di Serie A. Può vincere lo scudetto?
“Sì. Certo, sarebbe uno sgarbo fortissimo per la Juventus. Conte sarà anche impetuoso, ma ha carattere, idee precise, ha dato già un'impronta forte all'Inter. Sabato ha umiliato il Milan”.
Da tifoso, ritiene Conte un traditore?
“No. Ormai il calcio è questo, tecnici e giocatori cambiano club facilmente”.
L'avrebbe ripreso alla Juventus?
“Il suo ritorno sarebbe stato difficile per il modo con cui si lasciò nel 2014”.




















