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Inter-Lazio, Conte tuona: “Sanchez? Non accontento nessuno”. Poi attacca i giornalisti!

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del turno infrasettimanale valevole per la quinta giornata di Serie A

SERIE A INTER LAZIO CONFERENZA CONTE / L'Inter di Antonio Conte vuole restare in vetta alla classifica e per questo, in previsione del possibile se non probabile sorpasso della Juventus impegnata stasera al 'Rigamonti' contro il Brescia, domani sera al 'Meazza' dovrà battere la Lazio di Simone Inzaghi nel turno infrasettimanale valevole per la quinta giornata di Serie A. Alla vigilia ha parlato Antonio Conte: le parole in conferenza stampa del tecnico nerazzurro sono state trasmesse live qui su Calciomercato.it.

ALLARGARE BASE TITOLARI – “Sarà una partita complicata e difficile, ci vorrà la spinta di tutti. Formazione? Io cercherò di allargare la base dei titolari quando avrò delle precise garanzie. E' chiaro che dovrò prendermi dei rischi in tal senso. Dobbiamo comunque concentrarci sull'oggi, perché il domani è incerto”.

RAZZISMO E GIORNALISTI – “Sono primi i giornalisti, che parlando di Juve-Inter dice che io verrò ricoperto di insulti dai tifosi juventini. Chi scrive è anche un problema, c'è penna libera. Se fossi il direttore di un giornale, li caccerei tutti a calci in c**o. I giornalisti sono i primi che incitano a certe cose”.

SANCHEZ – “Quando sarà pronto verrà inserito. Io non devo accontentare nessuno”.

DE VRIJ – “Ha avuto un piccolo affaticamento, ma è un giocatore che anche per il ruolo che occupa può giocare un bel tot di partite. Io dovrò fare delle scelte tenendo in considerazione il tutto, prendendomi anche dei rischi”.

LUKAKU – “Sapete cosa penso di lui, mi sembra superfluo ripeterlo ancora un'altra volta. Con lui più giocatori fanno gol? Sono contento che segnano i centrocampisti, più frecce al nostro arco abbiamo a disposizione e meglio è”.

LAZIO – “Squadra forte con chiara identità. Negli ultimi anni hanno recitato un ruolo da protagonista, vincendo la Coppa Italia. Sarà un altro test di verifica per noi, è chiaro che se entriamo pensando ancora agli elogi del derby vuol dire che non abbiamo capito nulla”.

OBIETTIVI E… NAPOLI – “Il percorso sarà lungo, vedo proclami di qua e di là ma io ho l'esperienza giusta che tutto questo viene fatto ad arte per darci poi qualche batosta. Non c'è solo la Juve, ma anche il Napoli è una squadra molto molto forte che non ha venduto nessuno. Dopo loro arrivano le altre, tra cui anche l'Inter”.

FIFA BEST PLAYER – “Per chi avrei votato tra Messi e Ronaldo? Se non si vota uno, si vota l'altro… Sono entrambi due campioni a cui dobbiamo essere grati perché sono un veicolo eccezionale di trasmissione del calcio a livello mondiale”.

BARELLA – “Ha ampi margini di crescita, un generoso come me quando ero calciatore. Sprizza energia da tutti i pori, dobbiamo essere bravi a indirizzare tutta questa energia nella direzione che vogliamo. Il suo sogno era giocare qui”.

PARAGONE CON SIMEONE – “Calcisticamente eravamo due centrocampisti molto simili, era uno tosto che non mollava mai. Sta facendo un'ottima carriera da allenatore, all'Atletico ha trovato il suo posto ideale in cui ha portato la sua filosofia. Rispetto a lui sono stato più girovago, ma stiamo comunque parlando di un tecnico capace sempre di dare un'impronta e contro cui è difficile giocare”.

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