Domani alle ore 20.45 il derby di Milano a San Siro: in palio 3 punti pesantissimi per la classifica
MILAN AMBROSINI / Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan, si è concesso ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' in vista della stracittadina milanese in programma domani sera contro l'Inter di Antonio Conte. Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
Ecco le sue parole: ''Mi aspetto una partita molto equilibrata. Per quanto riguarda il Milan,èpiù facile giocare bene contro le grandi squadre, perché hai più spazi''.
Il lavoro di Giampaolo: ''Mi piace perché conosce molto bene il calcio.E’un lavoratore maniacale e le sue squadre hanno idee precise. E’ un grande pregio: alcuni tecnici fanno fatica a trasmetterle. Va valutato in un arco temporale che non può essere breve. E’ giusto che chieda tempo e concordo quando dice che andrà avanti per la sua strada: i suoi principi li deve portare avanti''.
Il ruolo di Paquetà: ''Ha dimostrato qualità, ma deve ancora capire che in Italia si gioca con intensità, ritmo e velocità tali che le proprie qualità bisogna farle vedereuna frazione di secondo prima. Mostrarle più spesso e con più concretezza. Può essere un trequartista, può giocare tranquillamente anche da punta esterna in un 4-3-3''.
L'arrivo di Rebic: ''Il Milan ha bisogno di interpreti come lui che strappino, che abbiano cambio di passo, guizzo e potenza, perché in generale ha giocatori molto lineari. Non avrà problemi, fisicamente è una bestia''.
La sorpresa della stagione: ''Calhanoglu può rendere di più. Sa fare tante cose, però lo attendo in modo più costante sotto porta. Ma non dimentichiamo che dei sei punti rossoneri molto passa da lui”.




















