Il tecnico parla alla vigilia del debutto al San Paolo contro i blucerchiati
NAPOLI SAMPDORIA CONFERENZA ANCELOTTI / Finalmente casa: dopo due partite lontano dal San Paolo, il Napoli fa il suo debutto in campionato tra le mura amiche. Gli azzurri attendono la Sampdoria di Di Francesco con una vigilia animata dalle tante polemiche per i lavori negli spogliatoi. Protagonista anche Carlo Ancelotti che ha parlato in conferenza stampa: Calciomercato.it ha seguito in diretta le sue dichiarazioni.
SPOGLIATOI – “Stanno procedente celermente i lavori e speriamo che domani sarà tutto apposto. Lo sarà sicuramente: la mia è stata un'esternazione fatta con il cuore. C'era e c'è ancora un po' di preoccupazione: al Napoli spettano gli arredi e ci dovevano essere consegnati gli spogliatoi il 31 agosto, al 10 settembre non erano ancora stati consegnati e ho manifestato la mia amarezza. La città di Napoli merita uno stadio all'altezza della situazione. Argomento chiuso: domani avremo lo spogliatoio nuovo, ma ci si poteva pensare prima e non arrivare all'ultimo giorno. Credo che i giocatori si spoglieranno regolarmente bene”.
TURNOVER – “Intanto che la condizione generale della squadra è buona, i Nazionali non hanno avuto particolari problemi, chi è rimasto qui ha lavorato bene. Gli infortunati hanno recuperato. Sia Insigne che Milik hanno iniziato a lavorare con la squadra, i loro problemi sono dimenticati ora toccherà a me decidere se domani saranno disponibili o no. Lozano è arrivato ieri sera, si allenerà oggi ma non ha avuto problemi. Con questa rosa inizia il ciclo di partite molto importante: ad oggi la più importante è quella con la Sampdoria. Abbiamo lavorato con chi è rimasto di mettere a posto gli errori delle gare precedenti. Abbiamo 4 gare al 'San Paolo' e questo è positivo: ci saranno delle rotazioni in questo ciclo di partite. Voglio utilizzare tutti i giocatori a disposizione”.
CICLO 'FACILE' – “Abbiamo fatto male nella fase difensiva, ma pochi hanno evidenziato che abbiamo fatto molto bene in fase offensiva. Abbiamo mostrato grande efficacia, non è da tutti fare 7 gol in 2 trasferte. E' una cosa da considerare allo stesso modo dei limiti mostrati in fase difensiva che non sono legati ad un singolo giocatore”.
LLORENTE – “Ha dimostrato grande professionalità e serietà, si è presentato in ottime condizioni. Poi faccio una domanda, posso giocare 90 minuti? Sì, dipende da cosa mi chiede l'allenatore: se mi chiede di stare fermo si può stare anche 120 minuti. Dipende da cosa si chiede: Llorente è un giocatore che è a disposizione della squadra, ha qualità, ha caratteristiche diverse dai nostri attaccanti. Potrebbe giocare dall'inizio, magari non tutti i 90 minuti ma potrebbe essere titolare”.
PRESA DI COSCIENZA – “Mi piace sentire giocatori che dicono di voler vincere. Poi dopo dobbiamo creare un ambiente molto motivato”.
MILIK – “Non so: ieri ha lavorato con la squadra, il problema è sparito, la condizione è buona. Parlerò con lui e vediamo se renderlo disponibile per domani”.
KOULIBALY – “La sua condizione è migliorata, approfittato di questo periodo per migliorare la sua condizione fisica”.
CONTE – “Sicuramente l'Inter ha fatto una campagna acquisti che ha portato molto entusiasmo. Conte è un allenatore bravo e motivato, sono partiti bene: è nella normalità delle cose che sia considerata molto forte, la considero anche io una pretendente a vincere. La Juve resta favorita, ma per noi avere più squadre che possono lottare per il vertice rende il campionato più competitivo. Il Napoli negli ultimi anni ha lottato e vogliamo farlo ancora di più: vogliamo lottare per vincere non per arrivare secondi”.
TIFOSI – “Mi sembra che Napoli non abbia mai fatto grandi numeri con gli abbonamenti. Credo che domani ci sarà gente e dipenderà molto da ciò che farà la squadra. Se giochiamo un calcio che appassiona e diverte, la gente allo stadio verrà: l'impianto è migliorato nettamente, è stato fatto un bel lavoro. Sono stato a vederlo lo stadio, gli spogliatoi li ha visti un mio collaboratore”.
CULTURA CALCISTICA – “Siamo all'inizio della stagione, ancora una volta si è parlato di razzismo: per il caso di Lukaku, un giocatore di colore… non si può confondere razzismo con rivalità sportiva”.
MODULO – “Il Napoli 4-2-3-1 non ha mai giocato: ha giocato 4-3-3 due partite e 4-4-2 tutte le altre. In fase di attacco mai abbiamo giocato con due attaccanti: con Milik e Mertens, il polacco era la punta centrale e Mertens era dietro in una linea a quattro. Dietro non abbiamo mai attaccato con quattro difensori: con palla nostra giochiamo con due o tre. In fase difensiva, il 99,9% delle partite giocheremo con il 4-4-2. Fabian da trequartista fa lo stesso lavoro in fase difensiva del secondo attaccante”.
FABIAN RUIZ – “Nelle prime due gare c'è stato poco equilibrio, ma non è il problema Fabian Ruiz trequartista: c'erano troppo distanza tra centrocampisti e difensori e del poco slittamento laterale”.
SAMPDORIA – “Una squadra molto motivata, un inizio non brillante: con il Sassuolo per 20-25 minuti la Samp è stata padrona del campo, con ottime idee di gioco, molto specifiche di Di Francesco. Una squadra che cerca di giocare in maniera diversa con scompensi in fase di avvio. Resta una gara insidiosa”.
ASSESSORE BORRIELLO – “Sono d'accordo che non piace prendere 7 gol, ma nessuno è contento che gli spogliatoi non sono pronti ad un giorno dalla partita”.
DISTRAZIONE LIVERPOOL – “Non abbiamo toccato l'argomento. E' una delle squadre che conosciamo di più, non ci sono segreti. Abbiamo prestato molta attenzione alla Sampdoria”.
ALLAN – “Il miglior allenamento è la partita, uno più gioca e più trova la condizione. Bisogna rispettare anche il lavoro degli altri: Allan è importante per noi, ma entrerà anche lui nella rotazione”.
GIOCO INGLESE – “A me dà fastidio che la mia squadra prenda 7 gol in due partite, poi sono contento che sia efficace in attacco. E' stato ribaltato ciò che si diceva l'anno scorso. Abbiamo concretizzato più di quello che abbiamo creato. Per me l'aspetto difensivo è molto importante e ho visto lacune che dovremo correggere. So che questa squadra è molto molto forte e il mio obiettivo è far giocare un bel calcio, propositivo, perché abbiamo giocatori per poterlo fare. Per me sono molto importanti le caratteristiche dei giocatori: se avessi giocatori scarsi nel palleggio, vedreste una squadra molto difensiva”.




















